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PD: Menis, fare chiarezza su riforma Ente tutela pesca

11.06.2010
15:53
(ACON) Trieste, 11 giu - COM/DT - Acque agitate attorno al futuro dell'Ente tutela pesca, almeno secondo Paolo Menis che chiede più impegno all'assessore Violino nel chiarire una situazione che il consigliere del PD definisce "decisamente poco trasparente".

Il riferimento è alle recenti dichiarazioni del titolare delle Politiche agricole e naturali che aveva pubblicamente rassicurato sulla conferma dell'ETP preannunciandone peraltro una riorganizzazione nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità.

Ed è proprio su questo punto che si concretizzano le maggiori perplessità di Menis che chiede maggiore chiarezza, soprattutto per quanto riguarda la gestione dell'ente, dopo le pesanti polemiche delle scorse settimane.

"Oltre un mese e mezzo fa, spiega, ho depositato un'interrogazione chiedendo ragione del comportamento del suo presidente che è stato pubblicamente accusato da molti pescatori di gestire il futuro dell'ETP senza il loro coinvolgimento e di stare lavorando a un progetto di riforma tenendo all'oscuro l'assemblea.

Dichiarazioni di non poco conto se si considera il ruolo centrale dell'ETP e l'importanza di una legge (la 19 del 1971) che sarebbe appunto l'oggetto dell'intervento, che disciplina, tra l'altro, anche il regime delle acque pubbliche.

Ancora in attesa di ricevere risposte su questi punti, apprendo con sconcerto che l'assessore Violino sta proseguendo nella stesura della bozza. Mi chiedo - prosegue Menis - come sia possibile procedere in questa direzione con una così grave situazione interna in cui è in dubbio la credibilità e la rappresentatività degli organi direttivi. Organi che - a detta di molti soci - sarebbero in realtà coinvolti direttamente nella formulazione del testo pur essendo in dubbio, a questo punto, la loro stessa legittimazione.

In un settore che è già fortemente penalizzato dalla crisi credo che trasparenza e chiarezza, oltre agli altri criteri citati dall'assessore, dovrebbero essere le linee guida cui orientare l'azione politica. Per questo, conclude l'esponente di opposizione, chiedo un'immediata sospensione dei lavori sulla riforma dell'Ente finché non sarà fatta chiarezza al suo interno".