PD: Codega, politiche integrazione sono civili e sensate
(ACON) Trieste, 14 giu - COM/ET - "La Lega continua la sua
battaglia contro gli immigrati, anche calpestando i più
elementari principi di civiltà e del buonsenso, quali le
politiche di integrazione per i lavoratori immigrati.
L'importante è lanciare messaggi verso la popolazione più
sprovveduta, per acquisire un facile ritorno di consenso
elettorale".
Franco Codega, consigliere regionale del PD, ritiene che la
richiesta del Carroccio di azzerare i fondi per le politiche di
integrazione degli immigrati sia basata su una versione
assolutamente fuorviante del problema.
"Innanzitutto - specifica Codega - quota parte di questi fondi
sono di origine statale, assegnati dal Governo proprio per le
politiche di integrazione e quindi non si possono stornare.
"In secondo luogo - evidenzia il consigliere - investire nelle
politiche di integrazione è innanzitutto un interesse della
nostra regione, dato che di questi lavoratori stranieri si ha
assolutamente bisogno per fare andare avanti la nostra economia.
Anzi. Se c'è qualcuno che regala soldi, sono proprio gli
stranieri, se è vero, come è vero, che anche quest'anno questi
lavoratori fanno giungere alle casse della regione ben 60 milioni
di euro che servono per sostenere un welfare a cui, in gran
parte, è loro vietato accedere grazie alle sistematiche
discriminazioni messe in atto proprio dalla Lega.
"Come al solito - continua l'esponente dell'opposizione - questa
forza politica se la prende con le persone sbagliate. Pensi al
Governo, da essa stessa sostenuto, che proprio in questi giorni
ci sta negando i 283 milioni di euro derivanti dalle
compartecipazioni Inps e che ha già annunciato un ulteriore
taglio di 70 milioni di euro per il prossimo anno. Pensi all'ICI
regalata, questa sì, ai ricchi, per poi sottrarla ai servizi
sociali dei Comuni.
"E la lista potrebbe continuare - conclude Codega. Altro che
immigrati".