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PD: Codega, politiche integrazione sono civili e sensate

14.06.2010
15:48
(ACON) Trieste, 14 giu - COM/ET - "La Lega continua la sua battaglia contro gli immigrati, anche calpestando i più elementari principi di civiltà e del buonsenso, quali le politiche di integrazione per i lavoratori immigrati. L'importante è lanciare messaggi verso la popolazione più sprovveduta, per acquisire un facile ritorno di consenso elettorale".

Franco Codega, consigliere regionale del PD, ritiene che la richiesta del Carroccio di azzerare i fondi per le politiche di integrazione degli immigrati sia basata su una versione assolutamente fuorviante del problema.

"Innanzitutto - specifica Codega - quota parte di questi fondi sono di origine statale, assegnati dal Governo proprio per le politiche di integrazione e quindi non si possono stornare.

"In secondo luogo - evidenzia il consigliere - investire nelle politiche di integrazione è innanzitutto un interesse della nostra regione, dato che di questi lavoratori stranieri si ha assolutamente bisogno per fare andare avanti la nostra economia. Anzi. Se c'è qualcuno che regala soldi, sono proprio gli stranieri, se è vero, come è vero, che anche quest'anno questi lavoratori fanno giungere alle casse della regione ben 60 milioni di euro che servono per sostenere un welfare a cui, in gran parte, è loro vietato accedere grazie alle sistematiche discriminazioni messe in atto proprio dalla Lega.

"Come al solito - continua l'esponente dell'opposizione - questa forza politica se la prende con le persone sbagliate. Pensi al Governo, da essa stessa sostenuto, che proprio in questi giorni ci sta negando i 283 milioni di euro derivanti dalle compartecipazioni Inps e che ha già annunciato un ulteriore taglio di 70 milioni di euro per il prossimo anno. Pensi all'ICI regalata, questa sì, ai ricchi, per poi sottrarla ai servizi sociali dei Comuni.

"E la lista potrebbe continuare - conclude Codega. Altro che immigrati".