I Comm: illustrate da Giunta le variazioni di bilancio (1)
(ACON) Trieste, 14 giu - DT - Formazione professionale, casa,
aeroporto, artigiani, risorse agricole e forestali. Su queste
cinque principali direttrici si sviluppa la manovra di
assestamento del bilancio 2010 e del bilancio pluriennale per gli
anni 2010-2012, il cui iter è iniziato in I Commissione
(integrata dai presidenti delle altre Commissioni e presieduta da
Gaetano Valenti, Pdl) con l'illustrazione del testo - 15 articoli
in tutto - da parte dell'assessore alle Risorse economiche Sandra
Savino.
"Le risorse libere, cioé non vincolate, ammontano a 19 milioni
176 mila euro e sono finalizzate a interventi ritenuti prioritari
e indifferibili", ha spiegato la Savino.
Interventi che riguardano l'avvio dei corsi per la formazione
professionale (cui sono destinati 7,5 milioni di euro), il
rimpinguamento del fondo sociale ATER (2 milioni), la
ricapitalizzazione dello scalo di Ronchi (3 milioni), gli
ammortizzatori sociali per gli artigiani (1 milione all'EBIART),
la manutenzione idraulico-forestale (2 milioni). E poi: 500 mila
euro per il cofinanziamento della Fondazione Aquileia, 500 mila
per la sicurezza e 100 mila per gli usi civici, 2 milioni e 200
mila euro per sostenere i costi del Consiglio regionale.
In più, ha spiegato l'assessore, applicando quanto previsto nella
Finanziaria 2010, le Autonomie locali non dovranno restituire il
conguaglio negativo che deriva dal calcolo dell'importo
definitivo delle quote di compartecipazione ai tributi riscossi
(e si tratta di 49 milioni di euro). In questo modo
l'Amministrazione regionale testimonia la propria sensibilità nei
confronti di Province e Comuni. Di conseguenza, l'assestamento in
realtà - senza il bonus agli enti locali - varrebbe 68 milioni.
Nel provvedimento verrà realizzata anche una serie di variazioni
contabili a costo zero per mantenere in equilibrio il bilancio.
Ma la Savino ha dato anche i numeri delle entrate regionali da
gettito fiscale che hanno segnato un pesante segno meno (il saldo
negativo è del 12,81% rispetto all'anno precedente). In sintesi,
meno 5 milioni 523 mila euro di IRAP dalle pubbliche
amministrazioni e altri 133 (133,712 per la precisione) che
mancano dai privati. Meno IRPEF per 50,080 milioni, meno IRES
(imposta sul reddito d'impresa) per 137,595 milioni, meno 167,703
milioni di euro di IVA. Per quanto concerne l'IRPEF, il totale
del 2009 sarà rimpinguato con il versamento a saldo del dovuto
2009 in cui verrà ricompreso anche quel 20% che veniva versato in
acconto a novembre ma che poi è stato posticipato dal governo.
"Già nella Finanziaria 2010 - ricorda la Savino - ci eravamo
trovati di fronte a un documento in discontinuità rispetto al
passato, viste le condizioni economiche, la crisi, le risorse in
calo. E difatti è stata una manovra responsabile e prudente. A
oggi i dati sono confermati, le cose non sono andate molto bene,
le minori entrate si attestano sui 403 milioni di euro.
Per quanto concerne le previsioni sulla Finanziaria 2011,
aggiunge, abbiamo una trimestrale di cassa che non chiarisce la
situazione delle entrate, e questo per un sistema di
contabilizzazione diversa dell'IVA. Presumibilmente saremo più
precisi con la prossima trimestrale. Un altro argomento è il
recupero dei tributi che prima finivano al di fuori del Friuli
Venezia Giulia: ce ne stiamo occupando da agosto 2009, i soggetti
che lo facevano non avevano contributi da versare e tanto meno i
relativi acconti, sono dati quindi da verificare.
Pertanto, precisa la Savino, sarà una Finanziaria più impegnativa
dell'anno precedente, anche se faremo una verifica puntuale della
massa dei residui che ammonta a 2 miliardi e 800 milioni. Gli
otto milioni in più da assegnare al Consiglio regionale? Non ho
detto che ne sarò capace, ho detto che tenterò, ci sto lavorando.
La sanità non ha un euro? Da parte dell'assessore alla Salute non
ho ricevuto alcuna richiesta.
Manovra Tremonti: lo Stato - precisa ancora l'assessore - ha
lavorato sul consolidato del bilancio, tenendo conto per la prima
volta dei contributi previdenziali. Per quanto concerne
specificatamente la sanità, a differenza di altre Regioni non
avremo precise indicazioni su come spendere meno ma dovremo
certamente risparmiare e riportare queste minori uscite nel
bilancio consolidato dello Stato perché facciamo parte del Patto
per la salute dello Stato. Le Regioni speciali in via generale
dovranno risparmiare 500 milioni sul 2011 e altrettanti sul 2012.
Il peso della manovra Tremonti sul Friuli Venezia Giulia vale 70
milioni. Da questi dati partiamo e di conseguenza - conclude -
già 70 milioni di minore spesa dovremo farli.
(immagini tv)
(segue)