SA-PRC: Kocijancic replica a Tondo sulla Costituzione
(ACON) Trieste, 15 giu - COM/DT - "La Costituzione forse non è un
totem e sicuramente non lo è il presidente Tondo. Ma dovrebbe
spiegare un po' meglio cosa intende quando propone di cambiare
l'articolo 36 della Carta". È critico nei confronti del
presidente della Regione, il consigliere della SA-PRC Igor
Kocijancic.
"Ecco quello che dice l'articolo in questione: il lavoratore,
cita Kocijancic, ha diritto a una retribuzione proporzionata alla
quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad
assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla
legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie
annuali retribuite, e non può rinunziarvi. Fine della citazione.
Pertanto, prosegue il consigliere d'opposizione, quando il
presidente Tondo afferma che la costituzione economica sia ormai
confliggente con la realtà sociale, non si capisce se sia
intenzionato a fare tutto il possibile per migliorare la realtà
sociale o se pensi che sia più semplice far corrispondere il
dettato costituzionale alla realtà, con una modifica che preveda
costituzionalmente l'abolizione dei diritti.
Bell'esempio di real politik e di come Tondo riesca a vivere con
grande serenità le proprie contraddizioni, quelle più recenti (la
revoca della delega a un assessore perché ligio al suo ruolo di
uomo di partito, la diserzione del vertice di maggioranza per
bacchettare i segretari di partito), e quelle dichiarate e
scritte in campagna elettorale. Alla faccia dei lavoratori, ci
verrebbe da dire", è la conclusione di Kocijancic.