Variazioni di bilancio: favorevoli IV, V e VI Comm. (2)
(ACON) Trieste, 15 giu - ET/DT - Voto favorevole a schieramenti
compatti (sì Pdl, LN e GM, no PD, SA, Cittadini e Idv) in IV
Commissione - presidente Alessandro Colautti (Pdl) - sulla parte
di competenza delle variazioni di bilancio.
A illustrare gli articoli d'interesse alla Commissione, gli
assessori Violino (Risorse naturali e forestali) e Riccardo
Riccardi (Mobilità e infrastrutture di trasporto), che hanno
approfondito gli articoli 3 (tutela dell'ambiente e difesa del
territorio), 4 (gestione del territorio) e 5 (infrastrutture,
trasporti e telecomunicazioni).
In V Commissione, invece, sotto la presidenza di Roberto Marin
del Pdl, a essere esaminato è stato l'articolo 10 (sussidiarietà
e devoluzione) alla presenza dell'assessore competente, Federica
Seganti.
E' stato dato parere favorevole con i voti di Pdl, LN, UDC e
Partito Pensionati. Contrario il PD.
La VI Commissione, presieduta da Piero Camber (Pdl), si è
espressa sugli articoli 6 (attività culturali, ricreative e
sportive) e 7 (istruzione, formazione e ricerca), illustrati
dagli assessori Roberto Molinaro (Istruzione, formazione e
cultura) e Angela Brandi (Ricerca). Favorevoli Pdl, LN, UDC e
Partito Pensionati, contrari PD, SA e Cittadini.
L'assessore Molinaro ha proposto due aggiunte ad entrambi gli
articoli. La prima fa decorrere una parte delle previsioni
contenute nella legge sull'Istituto regionale per il patrimonio
culturale del Friuli Venezia Giulia, dalla deliberazione di
nomina del direttore e non più dall'approvazione dello statuto.
Inoltre si allargano le disposizioni per i vincoli di
destinazione d'uso già valide per i beni mobili culturali e per
gli immobili di notevole valore artistico, storico o culturale
oggetto di intervento contributivo, anche agli interventi di
recupero, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico
industriale.
Nel secondo emendamento si specifica che l'Amministrazione
regionale può erogare contributi per iniziative e progetti delle
istituzioni scolastiche, svolti anche in collaborazione con enti
locali e organismi pubblici e privati senza scopo di lucro,
invece che con soli organismi culturali e scientifici pubblici e
privati, come previsto in precedenza. Sempre nella stessa
modifica, si stabilisce che la Federazione degli istituti di
attività educative (FIDAE) può utilizzare le risorse assegnate
per interventi una tantum a favore di inderogabili esigenze di
gestione di scuole ad essa affiliate, previa deliberazione della
Giunta.
(immagini tv)
(fine)