PD: Moretton, la Giunta rimanda tutto a settembre
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/ET - "L'intervista di Tondo lascia
come sempre tanti punti interrogativi e il presidente dimostra di
non saper andare oltre le parole. Inoltre, utilizzando il verbo
"faremo" e spostando quindi tutte le cose importanti a settembre,
sembra voler anticipare le ferie estive della Giunta".
Si esprime così il capogruppo del PD in Consiglio regionale,
Gianfranco Moretton, in merito alle prese di posizione del
presidente della Giunta su un quotidiano locale.
"La cosa preoccupa non poco perché - spiega Moretton - arrivati a
questo punto della legislatura, tutto dovrebbe essere già
pianificato e in piena fase operativa. Del resto si sa che, nella
prima metà di una legislatura si attiva la macchina operativa,
mentre nella seconda la si fa funzionare.
"Ora - continua il capogruppo - di fronte al nulla di fatto, mi
chiedo come Tondo possa esibire tanto ottimismo, dal momento che
quasi quotidianamente apprendiamo che buona parte del programma
non sarà realizzato. I motivi cambiano di giorno in giorno e mai
si dice la verità sulle reali ragioni di tanta inerzia.
"Mi chiedo inoltre come si può, e fino a che punto, far credere
che nella coalizione vada tutto bene, dopo che un assessore è
stato defenestrato, e si continua a parlare di ridistribuzione
delle deleghe come se si parlasse di sassolini.
"Credo - dice Moretton - che anche all'occhio politicamente più
inesperto appaia evidente che ciò che si vuol far credere in
realtà non esiste. Si ha quindi la sensazione di essere presi in
giro. Visti i problemi che preoccupano il nostro paese e l'Europa
intera, mi pare oltremodo provocatorio questo atteggiamento
sornione di Tondo, per non dire quasi irresponsabile.
"Forse - sostiene l'esponente dell'opposizione - il presidente
farebbe bene a muoversi di più in mezzo alla gente e a prendere
cognizione della reale situazione, dove la speranza di una rapida
ripresa sembra sempre più lontana e le prospettive economiche
sempre più a rischio.
"Chissà se i pochi turisti in arrivo nelle zone balneari della
regione lo rattristano o magari si sente invece più tranquillo
all'idea che, pur non avendo provveduto a mettere in sicurezza
l'A4 e tutte le altre infrastrutture previste, non avrà comunque
intasamenti di traffico. E quindi per lui tutto andrà per il
meglio", chiosa Moretton.