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PD: Moretton, la Giunta rimanda tutto a settembre

17.06.2010
17:03
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/ET - "L'intervista di Tondo lascia come sempre tanti punti interrogativi e il presidente dimostra di non saper andare oltre le parole. Inoltre, utilizzando il verbo "faremo" e spostando quindi tutte le cose importanti a settembre, sembra voler anticipare le ferie estive della Giunta". Si esprime così il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, in merito alle prese di posizione del presidente della Giunta su un quotidiano locale.

"La cosa preoccupa non poco perché - spiega Moretton - arrivati a questo punto della legislatura, tutto dovrebbe essere già pianificato e in piena fase operativa. Del resto si sa che, nella prima metà di una legislatura si attiva la macchina operativa, mentre nella seconda la si fa funzionare.

"Ora - continua il capogruppo - di fronte al nulla di fatto, mi chiedo come Tondo possa esibire tanto ottimismo, dal momento che quasi quotidianamente apprendiamo che buona parte del programma non sarà realizzato. I motivi cambiano di giorno in giorno e mai si dice la verità sulle reali ragioni di tanta inerzia.

"Mi chiedo inoltre come si può, e fino a che punto, far credere che nella coalizione vada tutto bene, dopo che un assessore è stato defenestrato, e si continua a parlare di ridistribuzione delle deleghe come se si parlasse di sassolini.

"Credo - dice Moretton - che anche all'occhio politicamente più inesperto appaia evidente che ciò che si vuol far credere in realtà non esiste. Si ha quindi la sensazione di essere presi in giro. Visti i problemi che preoccupano il nostro paese e l'Europa intera, mi pare oltremodo provocatorio questo atteggiamento sornione di Tondo, per non dire quasi irresponsabile.

"Forse - sostiene l'esponente dell'opposizione - il presidente farebbe bene a muoversi di più in mezzo alla gente e a prendere cognizione della reale situazione, dove la speranza di una rapida ripresa sembra sempre più lontana e le prospettive economiche sempre più a rischio.

"Chissà se i pochi turisti in arrivo nelle zone balneari della regione lo rattristano o magari si sente invece più tranquillo all'idea che, pur non avendo provveduto a mettere in sicurezza l'A4 e tutte le altre infrastrutture previste, non avrà comunque intasamenti di traffico. E quindi per lui tutto andrà per il meglio", chiosa Moretton.