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PD: Pupulin, scuola, Pordenone colpita più di tutti in FVG

17.06.2010
17:00
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/DT - I criteri applicati dall'Ufficio scolastico regionale per l'assegnazione dei docenti nelle scuole dell'infanzia, elementari, medie e superiori delle quattro province della regione nell'interrogazione di Paolo Pupulin.

"Non si tratta di aprire una specie di guerra tra poveri, vista la scelta del governo nazionale che ha imposto tagli drastici e inaccettabili all'intero sistema scolastico nazionale, ma la situazione della provincia di Pordenone - non si sa sulla base di base di quali motivazioni - viene ancora più pesantemente colpita, sottolinea il consigliere regionale del Partito Democratico.

Una situazione che considero sbagliata - prosegue - e che non manifesta certo la correttezza delle scelte degli organi preposti alla organizzazione delle attività scolastiche e della funzione di controllo e di garanzia che deve obbligatoriamente essere svolta dall'amministrazione regionale.

Nell'interrogazione, pertanto, chiedo quali siano le ragioni delle evidenti differenze del rapporto alunni/posti tra le quattro province, e in particolare di quelle particolarmente penalizzanti relative alla provincia di Pordenone, soprattutto alla luce del maggiore incremento del numero di studenti evidenziatosi in questa provincia rispetto alle altre tre della regione.

Domando, con riferimento alle elementari, quante siano le famiglie che hanno richiesto il tempo scuola nelle diverse tipologie (24, 27, 30 e 40 ore) in ciascuna delle quattro province e se le dotazioni organiche assegnate siano sufficienti a soddisfare le richieste avanzate. Con riferimento alla scuola dell'infanzia nella provincia di Pordenone, poi, annota ancora, richiedo di sapere quanti siano i posti assegnati rispetto a quelli richiesti, se siano state effettuate compensazioni tra i contingenti di organico destinati alle elementari e quelli per la scuola dell'infanzia, con una chiara penalizzazione di quest'ultima.

E poi, quale sia la ragione della decisione di disattendere l'indicazione ministeriale di determinare le dotazioni organiche della scuola dell'infanzia nell'ottica della generalizzazione del servizio, come indicato dalla circolare proprio del ministero dell'Istruzione del 13 aprile scorso.

Rispetto, infine, alla condizione della limitata capienza delle aule, chiedo alla Giunta - conclude Pupulin - quali siano gli atti compiuti dall'Ufficio scolastico regionale per adempiere alla prescrizione contenuta nella circolare ministeriale relativamente alla necessità di prestare, nella definizione degli organici, puntuale attenzione a queste condizioni di disagio.