PD: Brussa, Ospizio marino di Grado, rassicurazioni da Kosic
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/ET - L'Ospizio marino di Grado è
al centro dell'intervento del consigliere regionale del PD Franco
Brussa in I Commissione consiliare, al margine dell'esame della
manovra di assestamento di bilancio.
Ripercorrendo la vicenda che ha portato al commissariamento
dell'Ospizio da parte della Regione e in riferimento all'ipotesi
di gestione in corso di trattativa, Brussa ha sollecitato
l'assessore Kosic a dare un preciso indirizzo alle Aziende
sanitarie regionali, affinché ripristinino i servizi
riabilitativi erogati dall'istituto Barellai, almeno nella misura
degli scorsi anni.
"Questa scelta - spiega l'esponente del PD - sarebbe l'elemento
decisivo per far ritirare la richiesta avanzata dalla clinica
Città di Udine, che per prendere in affitto la struttura, pone
come condizione di prevedere otto esuberi tra i lavoratori
attualmente in servizio presso l'istituto".
Brussa, nel formulare tale richiesta (per altro già contenuta in
una sua interrogazione) ricorda le rassicurazioni che l'assessore
Kosic avrebbe fatto un paio di mesi fa al sindaco di Grado e al
presidente della Provincia di Gorizia (istituzioni, queste,
presenti nel commissariato C.d.A. del Barellai), in base alle
quali la Regione avrebbe garantito che non ci sarebbe stato alcun
esubero.
Il consigliere del PD sottolinea, come il venir meno di questo
intervento regionale rischierebbe di porre i lavoratori del
Barellai di fronte a una scelta non facile. Se non dovessero
sottoscrivere la proposta della clinica Città di Udine si
prefigurerebbe un futuro incerto per tutti i 67 lavoratori della
struttura, mentre se - stando così le cose - dovessero
accettarla, alcuni di loro perderebbero il posto di lavoro.
"È proprio alla luce di queste considerazioni che l'assessore
Kosic ha assicurato che la Regione - così come ha fatto finora
garantendo la continuità delle prestazioni dell'istituto di altra
professionalità e dalla valenza regionale - saprà fare la sua
parte anche in questa fase finale", conclude Brussa.