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PD: Lupieri, più aiuti alle famiglie con la Carta Famiglia

17.06.2010
17:43
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/MPB - "Oggi le famiglie non sono più in grado di svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale che svolgevano un tempo perché non possiedono più le risorse necessarie né in termini economici né strutturali, e devono quindi essere a loro volta sostenute. La giunta Tondo e l'assessore Molinaro devono intervenire nelle variazioni di Bilancio per allargare il numero degli interventi contenuti nella Carta Famiglia".

A chiederlo, in una nota, è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, vicepresidente della III Commissione sanità e protezione sociale, secondo il quale bisogna che nella Carta Famiglia non vi sia solo l'aiuto per la bolletta della corrente elettrica ma anche l'abbattimento sul costo della bolletta di acqua e gas, un aiuto sul costo dei pannolini e del latte in polvere, l'esonero dal ticket per la prestazioni sanitarie per famiglie sotto un certo reddito e via dicendo.

"La Carta Famiglia è infatti un libro aperto sul quale possono essere scritte le parole più utili per sostenere le famiglie con figli che vivono in Friuli Venezia Giulia" - afferma Lupieri, che avverte: "Attendiamo che gli uffici del Servizio politiche per la famiglia ci forniscano i dati sul numero di domande pervenute per la Carta Famiglia 2009 - 2010, in modo da poterli confrontare e valutare le conseguenze dell'entrata in vigore del limite di residenza in Italia di almeno 8 anni, anche non continuativi, di cui uno nella Regione Friuli Venezia Giulia".

"Certamente questa norma discriminatoria - conclude il consigliere - va proprio a contrastare i benefici del provvedimento in quanto vi esclude le famiglie che vivono, operano e pagano le tasse sul territorio regionale ma non hanno il requisito degli anni di residenza".