PD: Lupieri, più aiuti alle famiglie con la Carta Famiglia
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/MPB - "Oggi le famiglie non sono
più in grado di svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale che
svolgevano un tempo perché non possiedono più le risorse
necessarie né in termini economici né strutturali, e devono
quindi essere a loro volta sostenute.
La giunta Tondo e l'assessore Molinaro devono intervenire nelle
variazioni di Bilancio per allargare il numero degli interventi
contenuti nella Carta Famiglia".
A chiederlo, in una nota, è il consigliere regionale del PD
Sergio Lupieri, vicepresidente della III Commissione sanità e
protezione sociale, secondo il quale bisogna che nella Carta
Famiglia non vi sia solo l'aiuto per la bolletta della corrente
elettrica ma anche l'abbattimento sul costo della bolletta di
acqua e gas, un aiuto sul costo dei pannolini e del latte in
polvere, l'esonero dal ticket per la prestazioni sanitarie per
famiglie sotto un certo reddito e via dicendo.
"La Carta Famiglia è infatti un libro aperto sul quale possono
essere scritte le parole più utili per sostenere le famiglie con
figli che vivono in Friuli Venezia Giulia" - afferma Lupieri,
che avverte: "Attendiamo che gli uffici del Servizio politiche
per la famiglia ci forniscano i dati sul numero di domande
pervenute per la Carta Famiglia 2009 - 2010, in modo da poterli
confrontare e valutare le conseguenze dell'entrata in vigore del
limite di residenza in Italia di almeno 8 anni, anche non
continuativi, di cui uno nella Regione Friuli Venezia Giulia".
"Certamente questa norma discriminatoria - conclude il
consigliere - va proprio a contrastare i benefici del
provvedimento in quanto vi esclude le famiglie che vivono,
operano e pagano le tasse sul territorio regionale ma non hanno
il requisito degli anni di residenza".