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Pdl: Novelli, garantire fondi alla Fondazione Canussio

21.06.2010
12:56
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/ET - "Trovare strumenti adeguati per sostenere l'importante attività culturale nel panorama internazionale della Fondazione Niccolò Canussio di Cividale del Friuli (UD) e riconoscerle la qualifica di organismo culturale di interesse regionale". A chiederlo in un'interrogazione alla Giunta, è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli. "L'inopportuna scelta della precedente Amministrazione regionale di escludere la Fondazione Canussio dagli organismi di interesse regionale sta avendo pericolose ripercussioni negative. A causa della crisi economica - spiega Novelli - i fondi erogati sia dallo Stato che dalla Regione hanno inevitabilmente subito delle contrazioni e il fatto che la Fondazione Canussio non sia più tra gli organismi di interesse regionale sta rendendo molto difficile recuperare le opportune risorse per la sua attività. "La Fondazione con sede a Cividale - ricorda il consigliere - da anni svolge un insostituibile ruolo di ricerca e promozione culturale, rivolto in particolare alla valorizzazione degli studi classici. L'attività svolta grazie a una straordinaria rete di contatti internazionali, è caratterizzata anche dall'organizzazione di convegni nella prestigiosa sede del castello di Canussio di Cividale (città candidata a Patrimonio dell'Umanità) che vede presenti i più importanti studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo. "La produzione editoriale della Fondazione è ormai presente e continuamente consultata nei più importanti circuiti culturali del mondo. "La scellerata scelta dell'Amministrazione Illy ha di fatto declassato questo importante patrimonio regionale, che ora registra difficoltà a ricevere i contributi statali, che per ovvi motivi di spesa dettati dalla crisi in essere sono stati comunque rivisti.

"Al presidente Tondo e all'assessore Molinario - conclude Novelli - chiedo quindi di prendere in considerazione la possibilità di dare il giusto ruolo alla Fondazione inserendola nuovamente tra gli organismi culturali di interesse regionale e al contempo attivare adeguati percorsi per garantire l'importante ruolo internazionale di promozione culturale che la Fondazione riesce a garantire al Friuli Venezia Giulia".