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III Comm: audizione European Asbestos Risks Association

22.06.2010
17:16
(ACON) Trieste, 22 giu - ET - La III Commissione consiliare, presieduta da Giorgio Venier Romano (UDC), ha sentito i rappresentanti dell'associazione European Asbestos Risks Association (EARA) onlus. L'associazione, fondata nel 2008, ha l'obiettivo di perseguire - attraverso un'attività di sensibilizzazione e informazione - il miglioramento della qualità di vita degli esposti all'amianto, con particolare attenzione anche nei confronti di altri fattori di rischio e per la salvaguardia della salute. Obiettivo essenziale: la promozione della ricerca medico-scientifica e la creazione di un sistema informativo diffuso su un territorio comprendente il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, la Carinzia, la Slovenia e le Contee Istriana e Litoranea-montana della Croazia, nell'ottica dell'Euroregione.

"L'amianto è un problema senza confini - ha detto il presidente dell'associazione Paolo Tomatis - e la prevenzione è fondamentale. La nostra intenzione è prevenire il contatto con questa sostanza, facendo azioni di sensibilizzazione e informando la popolazione, affrontando poi di seguito il problema delle bonifiche. La mappatura è fondamentale in questo senso". Roberto Fonda, assieme a Renato Milazzi, ha evidenziato l'importanza della comunicazione e della collaborazione con gli enti regionali e associazioni internazionali.

Le richieste avanzate alla III Commissione dalla EARA sono di entrare nella Commissione regionale sull'amianto e garanzie per ricevere fondi dalla Comunità europea.

Il consigliere Sergio Lupieri (PD) ha chiesto che la mappatura dei siti contaminati svolta dall'ARPA, possa essere messa a disposizione delle Province e dei Comuni. Il centro di raccolta di amianto di Porcia è occupato per meno della metà. Molto c'è da fare, ha detto Lupieri.

Di seguito, su richiesta dell'assessore alle Politiche giovanili Angela Brandi, la Commissione ha rimandato l'esame delle parti di competenza del disegno di legge sull'autonomia dei giovani, in attesa del testo finale che il Comitato ristretto costituito dalla VI Commissione, produrrà sulla base anche del progetto di legge correlato, a firma di Massimo Blasoni (Pdl) e altri.

Prima del termine dei lavori si sono svolte anche le audizioni sulla proposta di legge in materia funeraria e di polizia mortuaria. Ad intervenire le Aziende sanitarie 1 Triestina, 3 Alto Friuli, 4 Medio Friuli e 5 Bassa Friulana, il Comune di Udine, la Federazione nazionale imprese onoranze funebri, FederUtility SEFIT (Servizi funebri italiani), la divisione servizi funerari di Acegas APS e Confartigianato.

(foto - immagini tv)