LN: Razzini, prepararsi ad adozione decreti su federalismo
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/ET - "Secondo la Lega Nord le
modifiche alla legge elettorale regionale non sono un interesse
prioritario dei cittadini".
A sostenerlo il consigliere regionale Federico Razzini (LN)
componente del comitato ristretto della V Commissione che ha
esaminato le proposte di legge sulla forma di governo regionale e
sui procedimenti di elezione del presidente e del Consiglio.
"L'unica riforma istituzionale seria che interessa alla gente e
che potrà rendere efficiente il sistema, è il federalismo -
sostiene l'esponente leghista - e il Friuli Venezia Giulia deve
concentrarsi su come adottare rapidamente e con intelligenza gli
imminenti decreti attuativi che varerà il Governo. Il resto conta
poco o nulla", ha ribadito Razzini.
"Entrando nel merito, dubito, viste le diversità tra le varie
posizioni, che si possa arrivare a una modifica organica
dell'attuale legge elettorale regionale, che peraltro è
considerata una buona legge. Al massimo - continua Razzini - si
possono apportare piccole ma significative modifiche migliorative
per risparmiare soldi pubblici e semplificare il rapporto tra
elettori e voto".
Il consigliere del Carroccio porta alcuni esempi di possibili
abrogazioni: il voto disgiunto e il simbolo del presidente,
mentre sarebbe auspicabile l'introduzione di una forte
limitazione del numero di assessori esterni in Giunta.
Razzini, dopo aver ribadito lo stop a chi voleva più di tre
mandati per i consiglieri regionali, ha infine sottolineato
l'importanza di incentivare la presenza femminile in Consiglio
regionale e nelle istituzioni in genere e ha invitato a studiare
un metodo che in futuro consenta di superare le quote rosa.