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LN: Razzini, prepararsi ad adozione decreti su federalismo

22.06.2010
17:36
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/ET - "Secondo la Lega Nord le modifiche alla legge elettorale regionale non sono un interesse prioritario dei cittadini".

A sostenerlo il consigliere regionale Federico Razzini (LN) componente del comitato ristretto della V Commissione che ha esaminato le proposte di legge sulla forma di governo regionale e sui procedimenti di elezione del presidente e del Consiglio.

"L'unica riforma istituzionale seria che interessa alla gente e che potrà rendere efficiente il sistema, è il federalismo - sostiene l'esponente leghista - e il Friuli Venezia Giulia deve concentrarsi su come adottare rapidamente e con intelligenza gli imminenti decreti attuativi che varerà il Governo. Il resto conta poco o nulla", ha ribadito Razzini.

"Entrando nel merito, dubito, viste le diversità tra le varie posizioni, che si possa arrivare a una modifica organica dell'attuale legge elettorale regionale, che peraltro è considerata una buona legge. Al massimo - continua Razzini - si possono apportare piccole ma significative modifiche migliorative per risparmiare soldi pubblici e semplificare il rapporto tra elettori e voto".

Il consigliere del Carroccio porta alcuni esempi di possibili abrogazioni: il voto disgiunto e il simbolo del presidente, mentre sarebbe auspicabile l'introduzione di una forte limitazione del numero di assessori esterni in Giunta.

Razzini, dopo aver ribadito lo stop a chi voleva più di tre mandati per i consiglieri regionali, ha infine sottolineato l'importanza di incentivare la presenza femminile in Consiglio regionale e nelle istituzioni in genere e ha invitato a studiare un metodo che in futuro consenta di superare le quote rosa.