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IV Comm: illustrato disegno di legge di manutenzione

23.06.2010
17:50
(ACON) Trieste, 23 giu - ET - La IV Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Colautti (Pdl), ha sentito l'illustrazione del disegno di legge di manutenzione legislativa per il 2010, alla presenza dell'assessore alla Funzione pubblica Andrea Garlatti.

In termini generali, si tratta della prima norma di questo genere per la Regione Friuli Venezia Giulia che, nelle intenzioni della Giunta, dovrebbe divenire una legge annuale sulla quale possono essere convogliate tutte le esigenze di modifica e implementazione del quadro legislativo, settore per settore, in base anche ai mutamenti normativi esterni all'ordinamento regionale, a urgenti esigenze di intervento economico, alla necessità di perfezionare gli interventi. L'obiettivo del disegno di legge è, dunque, una massiccia azione di aggiornamento legislativo, anche per porre un freno alla proliferazione delle norme.

La norma per l'anno 2010 è composta da 125 articoli ed è strutturata per settori omogenei articolati in 6 Titoli relativi all'assetto istituzionale (Titolo I, artt. 1 - 11), lo sviluppo economico e le attività produttive (Titolo II, artt. 12 - 35), l'agricoltura (Titolo III, artt. 36 - 38), il territorio, l'ambiente e le infrastrutture (Titolo IV, artt. 39 - 106), la salute, i servizi pubblici alla persona, il lavoro e i beni culturali (Titolo V, artt. 107 - 124). Molte dunque le novità e previsioni contenute in questo disegno di legge.

Nel Titolo I sono trattate le Autonomie locali, temi legati al personale, allo sportello unico, alla semplificazione amministrativa e alle conferenze di servizi. In materia di personale regionale ci sono diverse previsioni, tra le quali si da la possibilità agli assessori di optare per l'utilizzo del mezzo di trasporto proprio, con le forme di rimborso previste. Si recepisce la previsione nazionale in materia di pubblicità dei curricula e delle retribuzioni di personale con incarico dirigenziale, così come anche in materia di presenze.

Nella parte dell'articolato che riguarda lo sviluppo economico, tra le altre cose, si specificano gli orari minimi e massimi di apertura degli impianti di distribuzione dei carburanti e si prevede la possibilità per il gestore di scegliere la giornata di chiusura obbligatoria dopo il turno di apertura domenicale. Nel ddl troviamo anche il coordinamento delle norme relative alle strutture ricettive alberghiere denominate country house, dei bed and breakfast e degli esercizi di affittacamere. Si allinea alle norme nazionali anche il meccanismo di iscrizione all'Albo delle società cooperative.

Sul fronte ambientale, le previsioni sulla valutazione di impatto ambientale (VIA) e sull'autorizzazione integrata ambientale (AIA) si allineano con le previsioni nazionali. Nasce anche il Piano regionale per le attività estrattive (PRAE) che si pone quale obiettivo, il razionale sfruttamento della risorsa mineraria, nel quadro di una corretta programmazione del settore e nel rispetto dei beni naturalistici ed ambientali. Per quanto riguarda l'edilizia abitativa, si introducono misure di semplificazione normativa e amministrativa; la Giunta propone anche delle novità amministrative per ARPA.

Nella parte del dispositivo sulla Protezione civile si prevede una procedura più semplificata per l'erogazione di contributi per danni da eventi calamitosi. La proposta consentirebbe maggiore flessibilità, al fine di adottare misure rispondenti alle effettive esigenze derivanti dalla singola emergenza e di allocare le risorse finanziarie in modo più efficace e razionale.

Per quanto riguarda la sanità si istituisce presso la Direzione centrale salute, il Comitato regionale per i servizi trasfusionali.

Il disegno di legge passa ora alle Commissioni per l'esame delle parti di competenza. Ancora prima avranno luogo le audizioni, che - ha detto il presidente Colautti - si svolgeranno lunedì 5 luglio, dalle ore 14.00 in poi.

(immagini tv)