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Pens: Ferone, interpellanza per verificare case di riposo

28.06.2010
16:57
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/ET - Dopo aver sollecitato più volte maggiori controlli sulle condizioni di vita degli ospiti delle case di riposo, sia in considerazione della fragilità fisica e talvolta psichica di chi è ospitato in tali strutture, sia a tutela dell'immagine di queste strutture, il consigliere del Partito Pensionati, Luigi Ferone, ha indirizzato alla Giunta un'interpellanza.

La richiesta è di procedere a una verifica della permanenza dei requisiti che hanno permesso alle 191 case di risposo, o strutture similari, operanti in Friuli Venezia Giulia, di avviare e portare avanti questa attività, della qualità e quantità di cibo fornito agli ospiti, del livello di cura alla persona nonché di assistenza sanitaria fornita e, inoltre, di verificare quanti suicidi e decessi si sono avuti nelle case di riposo nel 2009.

"Non ho mai voluto rivolgere accuse - specifica Ferone - ma soltanto sottolineare che la prevenzione è opportuna e indispensabile. Le case di riposo devono essere trasparenti, proprio per individuare e fare emergere eventuali situazioni negative e isolare e colpire eventuali responsabili laddove, malauguratamente, vi dovessero essere.

"Attorno alle case di riposo ruotano interessi enormi e le rette per gli ospiti vanno, generalmente, dai 1.800 ai 2.400 euro al mese, un importo significativo che pone seri problemi economici a tante famiglie e a fronte di questo sacrificio - sostiene l'esponente del Partito Pensionati - agli ospiti bisogna garantire quantomeno pasti sufficienti e ben confezionati, un'adeguata cura della persona ed eventuale assistenza sanitaria, nonché momenti di svago", conclude Ferone.