CR: variazioni bilancio, relatore maggioranza Valenti (2)
(ACON) Trieste, 29 giu - MPB - Rifiuta la definizione di
"manovrina" per l'assestamento del bilancio 2010 e del bilancio
pluriennale 2010-2012 il relatore di maggioranza Gaetano Valenti
(Pdl) che invece preferisce parlare di una manovra asciutta,
scarna, minimale, ma che risponde a tutti gli impegni presi a
dicembre, e che non va letta come depressiva ma semplicemente
realista e perfettamente integrata in una precisa programmazione
delle spese e delle entrate.
Una manovra - analizza Valenti - che ha potuto rinunciare al
conguaglio negativo agli Enti Locali per 49,2 milioni di euro e
che dà risposta con 7,7 milioni di euro alla richiesta di
finanziamento del I quadrimestre dei corsi di formazione al
lavoro per circa 3.500 persone, mentre sarà il bilancio di
previsione a finanziare il II quadrimestre come da progetto
triennale; inoltre sostiene la Fondazione Aquileia con 0,5
milioni; prevede per il Fondo Sociale delle Ater
l'implementazione di 2,2 milioni; stanzia per le manutenzioni
idraulico forestali 2 milioni; mentre 3 milioni vengono stanziati
per il potenziamento del servizio di trasporto aereo dal nostro
scalo verso gli aeroporti nazionali; 1 milione di euro andranno a
implementare il Fondo Ebiart (gli ammortizzatori sociali per
l'artigianato) e 0,6 milioni a favore di misure di sicurezza per
le fasce giovanili e per gli usi civici.
Questi interventi impegnano quasi tutto l'avanzo libero (che
complessivamente ammonta a 19,177 milioni di euro) ma nei 15
articoli e nelle relative tabelle troviamo ancora molti storni di
capitoli - avverte il relatore.
Così, l'art. 1 conteggia la differenza tra il saldo finanziario
complessivo presunto di oltre 595 milioni di euro con la
risultanza accertata nel rendiconto della gestione 2009 di oltre
735 milioni con una quota di maggior avanzo di quasi 140 milioni
dei quali oltre 120 formano il cosiddetto avanzo vincolato
riservato alla copertura delle autorizzazioni di spesa riportate
nella tabella A1. La tabella A2 declina le variazioni di entrate
rispetto le entrate previste per l'anno 2010. La tabella A3
introduce le variazioni nella previsione dell'entrata e della
spesa relative alle variazioni di assegnazioni vincolate. Infine,
sempre l'art. 1, con la tabella N riporta le variazioni ai fondi
globali e con la tabella O le variazioni ai fondi previsti dalla
finanziaria 2010.
E' passato il periodo d'oro che vedeva di anno in anno l'aumento
delle compartecipazioni fiscali, il tempo di una finanza pronta
alla spesa e all'indebitamento: per questo l'obiettivo era quello
di presentare una buona manovra di contrasto all'attuale fase
recessiva - sottolinea Valenti ricordando i 300 mila euro
stornati a favore della gestione delle riserve naturali regionali
e la ricapitalizzazione della società Aeroporto FVG e, inoltre,
che questo è il secondo assestamento che non vede stanziati
ulteriori fondi per la sanità, mentre nel lavoro d'Aula sarà
possibile liberare ulteriori risorse da ridistribuire per aiutare
lo sviluppo economico-sociale, gli investimenti in opere
pubbliche e sostenere maggiormente quei settori che - annota il
relatore - si sono sentiti un po' orfani di attenzione.
Valenti non rinuncia a collegare questa manovra a una serie di
comportamenti giudiziosi attuati dall'attuale amministrazione
regionale, dalla decisione presa nell'assestamento del 2008 di
diminuire con oltre 100 milioni di avanzo libero il debito
regionale che nel 2010 risulta sceso di 300 milioni di euro
rispetto all'ultimo anno del centrosinistra. Comportamenti
accompagnati da una vera politica delle entrate il cui
monitoraggio ha consentito il recupero di oltre 60 milioni di
euro da quelle realtà che versavano il loro F24 fuori regione.
Ci aspetta - conclude il relatore - un'incisiva azione per
richiamare nella finanza regionale i decimi di compartecipazione
IRE di 46.000 statali che fruiscono di tutti i servizi regionali
tra cui quelli del servizio sanitario regionale ma senza che lo
stato ci versi alcunché.
(immagini tv)
(segue)