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CR: Variazioni bilancio, relatore maggioranza Salvador (3)

29.06.2010
12:42
(ACON) Trieste, 29 giu - MPB - Queste variazioni di bilancio, secondo il relatore di maggioranza Maurizio Salvador (UDC), sono l'appendice di quella manovra di sacrifici obbligati che è stata la Finanziaria 2010, a causa della crisi economica che ha determinato un forte calo delle entrate fiscali (in FVG, saldo negativo pari al 12,81% rispetto al 2009) dovuto alla contrazione delle transazioni economiche.

A fronte dei notevoli sacrifici ai quali sono ulteriormente chiamati i cittadini - avverte Salvador - si impongono per la parte pubblica politiche di spesa rigorose, orientate alla eliminazione di ogni spreco, ma l'UDC, da sempre, è convinta che si debbano evitare, nelle manovre finanziarie e di bilancio, i tagli orizzontali indiscriminati e che vadano invece fatti dei ragionamenti sulle singole voci di spesa, alcune delle quali sono del tutto incomprimibili (famiglia, sanità e sociale), altre sono invece da ritenersi utili al rilancio dell'economia (infrastrutture), altre infine possono essere ridotte e rimodulate. Ecco perché - spiega il relatore - ci siamo impegnati per garantire le necessarie risorse a settori fondamentali per la comunità regionale, come sanità, politiche di protezione sociale, ammortizzatori sociali, impegnandoci ad assicurare più risorse per la famiglia che è il primo ammortizzatore sociale nei confronti dei soggetti in difficoltà per la riduzione o per la perdita del lavoro. Per far ripartire l'economia regionale è necessario invece il rafforzamento delle infrastrutture del nostro territorio per evitare marginalizzazione e perdita di competitività. I tagli statali, recentemente annunciati nei confronti delle Regioni e degli Enti locali, ci preoccupano notevolmente - afferma Salvador - perché finiscono per restringere le possibilità di offrire diversi servizi ai cittadini, mettendo in discussione il progetto di federalismo fiscale lungamente annunciato. L'atteggiamento della nostra Regione nei confronti delle Autonomie locali è sicuramente diverso da quello tenuto dal Governo, tanto che la Finanziaria 2010 non ha registrato tagli rilevanti. La nostra speranza risiede tuttavia nella trattativa con il Governo nazionale per l'annosa questione del trasferimento dei decimi relativi alle pensioni INPS, un atto dovuto che dovrebbe portare nelle casse della Regione oltre 283 milioni di euro, dei quali 250 già iscritti a bilancio.

La manovra di assestamento del bilancio 2010 conferma l'impostazione e le priorità a suo tempo individuate dalla Giunta regionale e dalla maggioranza - sottolinea Salvador che, oltre a ricordare anch'egli la decisione della Regione di non recuperare dalle risorse assegnate agli enti locali i 49 milioni di conguaglio negativo, evidenzia che il provvedimento destina l'avanzo di amministrazione libero fra poche specifiche voci: formazione professionale, Fondazione Aquileia, Fondo sociale Ater, potenziamento servizio aereo e ricapitalizzazione della Società Aeroporto FVG, risorse a favore degli artigiani.

L'esame in Commissione si è basato su un confronto serio tra maggioranza e opposizione, ricorda il relatore ed evidenzia l'intenzione di prevedere nella Finanziaria 2011 una verifica complessiva di tutti i residui per la quale prospettiva è stata inserita in questo disegno di legge una norma concernente la gestione degli stessi, al fine di cancellare il monte residui di parte corrente degli ultimi otto anni e degli ultimi quindici anni per la parte capitale: anche se non deve generare aspettative esagerate in termini di risorse reperibili, si presenta abbastanza interessante.

Salvador infine chiede, come UDC, una particolare attenzione per il comparto della cultura che nella Finanziaria 2010 ha visto un consistente taglio delle risorse a essa riservate, per andare incontro al disagio di numerose associazioni escluse dai finanziamenti ponendovi rimedio, dato che la cultura rappresenta comunque un investimento anche per il suo ritorno di tipo economico e per i suoi positivi effetti per quanto attiene la coesione sociale.

(segue)