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CR: variazioni bilancio, relatore maggioranza Piccin (4)

29.06.2010
12:51
(ACON) Trieste, 29 giu - MPB - Insiste sulla contrazione delle entrate regionali da gettito fiscale anche Mara Piccin, relatore di maggioranza per la Lega Nord, ricordando gli interventi giudicati indifferibili dalla Giunta, cui finalizzare i 19 milioni e 176 mila euro di risorse libere, alle quali vanno sommati i 49 milioni di euro che le Autonomie locali non dovranno restituire a seguito del conguaglio negativo: considerando un tanto, la manovra - precisa Mara Piccin - ammonterebbe a 68 milioni di euro.

La Regione, nonostante il difficile momento congiunturale, non ha lesinato - sostiene il relatore - risorse, sia a favore degli enti locali che dei privati cittadini, a sostegno del sistema di welfare e del tessuto produttivo. E cita in particolare gli interventi anticrisi previsti dalla legge regionale 11/2009 con la creazione del Fondo di rotazione per la stabilizzazione del sistema economico regionale.

Articolo per articolo, Piccin segnala gli interventi ritenuti di particolare rilevanza dal Gruppo consiliare della Lega Nord, andando dall'aiuto immediato a realtà che associano un gran numero di produttori di actinidia danneggiati dal gelo del dicembre scorso (art.2) alle previste modifiche alla legge regionale che disciplina l'esercizio dell'attività venatoria in Friuli Venezia Giulia (art.3, tutela ambiente e difesa territorio); dalla norma a favore del Comune di San Daniele (art.4, gestione del territorio) che consentirà di utilizzare il contributo assegnato per opere di edilizia teatrale per la realizzazione di altre opere pubbliche, agli interventi( art.5, infrastrutture, trasporti e telecomunicazione) per potenziare il servizio di trasporto aereo dei passeggeri dello scalo regionale verso gli aeroporti nazionali e per la ricapitalizzazione della società Aeroporto FVG.

Circa le attività culturali ricreative e sportive, (art.6) ove si registra una generale riduzione delle risorse, Piccin dichiara di condividere l'obiettivo dell'assessore competente di non ridurre ulteriormente gli stanziamenti ma di mantenere una sostanziale continuità rispetto al passato. All'art.7, (istruzione, formazione e ricerca) sottolinea la prevista proroga sui requisiti per l'erogazione degli assegni di studio per le scuole paritarie e lo stanziamento di 7.500.000 euro per la formazione, giudicando però eccessiva la cifra dato il ridotto ammontare complessivo delle risorse libere dell'assestamento. Virtuoso il settore della sanità pubblica (art.8) ove non vi è stato aumento della spesa, grazie a una corretta previsione delle risorse allocate a bilancio e al processo di razionalizzazione cominciato con la soppressione dell'Agenzia regionale della sanità e del Centro servizi condivisi. L'art. 9 (protezione sociale) si caratterizza per le modifiche apportate alla Legge regionale 9/2008 per la parte relativa al Programma immigrazione, ma l'esponente della Lega parla anche del problema delle case di riposo e della necessità di rimodulare le modalità di contribuzione per l'abbattimento delle rette da accompagnare al processo di riclassificazione delle strutture residenziali in atto.

All'art. 10 (sussidiarietà e devoluzione), oltre ai citati 49 milioni, la lega Nord sottolinea il finanziamento del Programma regionale di sicurezza, per la parte relativa agli interventi realizzati dagli enti locali, utile per continuare sulla strada della prevenzione che sta dando buoni risultati, mentre all'art. 11 (affari istituzionali economici e fiscali generali) evidenzia la garanzia fideiussoria per i finanziamenti relativi alla realizzazione di infrastrutture immateriali (banda larga), anche se sottolinea il grave ritardo con il quale si sta muovendo la Regione per il programma di sviluppo delle infrastrutture di information e comunication technology. Per definire le annotazioni sui libri fondiari pendenti presso l'Ufficio tavolare di Trieste, all'art.12 (funzionamento della Regione) è previsto che la Regione sia autorizzata a ricorrere con appalto di servizi a ditte di particolare competenza per l'effettuazione delle operazioni di intavolazione in arretrato. L'art.13 (partite di giro e altre norme finanziarie intersettoriali e contabili) presenta alcune modifiche alle norme di contabilità regionale con particolare riferimento allo snellimento della gestione dei residui passivi.

(segue)