CR: variazioni bilancio, relatore maggioranza Piccin (4)
(ACON) Trieste, 29 giu - MPB - Insiste sulla contrazione delle
entrate regionali da gettito fiscale anche Mara Piccin, relatore
di maggioranza per la Lega Nord, ricordando gli interventi
giudicati indifferibili dalla Giunta, cui finalizzare i 19
milioni e 176 mila euro di risorse libere, alle quali vanno
sommati i 49 milioni di euro che le Autonomie locali non dovranno
restituire a seguito del conguaglio negativo: considerando un
tanto, la manovra - precisa Mara Piccin - ammonterebbe a 68
milioni di euro.
La Regione, nonostante il difficile momento congiunturale, non ha
lesinato - sostiene il relatore - risorse, sia a favore degli
enti locali che dei privati cittadini, a sostegno del sistema di
welfare e del tessuto produttivo. E cita in particolare gli
interventi anticrisi previsti dalla legge regionale 11/2009 con
la creazione del Fondo di rotazione per la stabilizzazione del
sistema economico regionale.
Articolo per articolo, Piccin segnala gli interventi ritenuti di
particolare rilevanza dal Gruppo consiliare della Lega Nord,
andando dall'aiuto immediato a realtà che associano un gran
numero di produttori di actinidia danneggiati dal gelo del
dicembre scorso (art.2) alle previste modifiche alla legge
regionale che disciplina l'esercizio dell'attività venatoria in
Friuli Venezia Giulia (art.3, tutela ambiente e difesa
territorio); dalla norma a favore del Comune di San Daniele
(art.4, gestione del territorio) che consentirà di utilizzare il
contributo assegnato per opere di edilizia teatrale per la
realizzazione di altre opere pubbliche, agli interventi( art.5,
infrastrutture, trasporti e telecomunicazione) per potenziare il
servizio di trasporto aereo dei passeggeri dello scalo regionale
verso gli aeroporti nazionali e per la ricapitalizzazione della
società Aeroporto FVG.
Circa le attività culturali ricreative e sportive, (art.6) ove si
registra una generale riduzione delle risorse, Piccin dichiara di
condividere l'obiettivo dell'assessore competente di non ridurre
ulteriormente gli stanziamenti ma di mantenere una sostanziale
continuità rispetto al passato. All'art.7, (istruzione,
formazione e ricerca) sottolinea la prevista proroga sui
requisiti per l'erogazione degli assegni di studio per le scuole
paritarie e lo stanziamento di 7.500.000 euro per la formazione,
giudicando però eccessiva la cifra dato il ridotto ammontare
complessivo delle risorse libere dell'assestamento. Virtuoso il
settore della sanità pubblica (art.8) ove non vi è stato aumento
della spesa, grazie a una corretta previsione delle risorse
allocate a bilancio e al processo di razionalizzazione cominciato
con la soppressione dell'Agenzia regionale della sanità e del
Centro servizi condivisi. L'art. 9 (protezione sociale) si
caratterizza per le modifiche apportate alla Legge regionale
9/2008 per la parte relativa al Programma immigrazione, ma
l'esponente della Lega parla anche del problema delle case di
riposo e della necessità di rimodulare le modalità di
contribuzione per l'abbattimento delle rette da accompagnare al
processo di riclassificazione delle strutture residenziali in
atto.
All'art. 10 (sussidiarietà e devoluzione), oltre ai citati 49
milioni, la lega Nord sottolinea il finanziamento del Programma
regionale di sicurezza, per la parte relativa agli interventi
realizzati dagli enti locali, utile per continuare sulla strada
della prevenzione che sta dando buoni risultati, mentre all'art.
11 (affari istituzionali economici e fiscali generali) evidenzia
la garanzia fideiussoria per i finanziamenti relativi alla
realizzazione di infrastrutture immateriali (banda larga), anche
se sottolinea il grave ritardo con il quale si sta muovendo la
Regione per il programma di sviluppo delle infrastrutture di
information e comunication technology. Per definire le
annotazioni sui libri fondiari pendenti presso l'Ufficio tavolare
di Trieste, all'art.12 (funzionamento della Regione) è previsto
che la Regione sia autorizzata a ricorrere con appalto di servizi
a ditte di particolare competenza per l'effettuazione delle
operazioni di intavolazione in arretrato. L'art.13 (partite di
giro e altre norme finanziarie intersettoriali e contabili)
presenta alcune modifiche alle norme di contabilità regionale con
particolare riferimento allo snellimento della gestione dei
residui passivi.
(segue)