CR: variazioni bilancio, relatore minoranza Kocijancic (6)
(ACON) Trieste, 29 giu - ET - L'assestamento del bilancio
lascia, anche nei periodi di maggiore disponibilità finanziaria,
indubbiamente spazi esigui a chi, in questo caso il governo
regionale, detiene l'obbligo ed il dovere di avanzare una
proposta.
A rilevarlo il relatore di minoranza, Igor Kocijancic (SA-PRC).
In tempi di ordinaria amministrazione l'assestamento è
un'opportunità per verificare gli stanziamenti previsti in legge
finanziaria, per procedere a un bilanciamento. Nonostante il
regime di austerità dunque, si sarebbero potute liberare risorse
per alcune centinaia di migliaia di euro nei settore della
cultura - penalizzata più pesantemente di altri settori con
l'ultima finanziaria - e delle identità linguistiche culturali -
nello specifico del fondo regionale ex legge regionale 26/2007 a
sostegno delle attività delle associazioni della minoranza
slovena che è stato azzerato.
Giova ricordare - continua Kocijancic - che, anche se non vi era
stata alcuna chiara assunzione d'impegno, non era stato affatto
escluso da Tondo e dall'assessore Molinaro, un possibile recupero
della posta azzerata, come si era parlato anche durante alcuni
incontri bilaterali tra Giunta e Governo della Repubblica di
Slovenia.
Desta quindi perplessità il contributo straordinario di 3 milioni
di euro a favore dell'aeroporto, a poche settimane dalla sua
completa acquisizione. Abbiamo guardato con favore alla totale
acquisizione della società dell'aeroporto da parte della Regione,
ma - spiega ilo relatore - critichiamo questo intervento che va a
vantaggio di un vettore, che tanto ha fatto discutere nel recente
passato e continua a non brillare per efficienza. Sarebbe stato
preferibile mettere in discussione l'entità del contributo e
lavorare meglio e diversamente per ottenere la garanzia del
collegamento con lo scalo milanese. Si ha la netta impressione
che la Regione debba accollarsi il costo e il cosiddetto rischio
d'impresa di Alitalia (o di Trenitalia sul versante dei
collegamenti ferroviari), non essendo in grado di far pesare
politicamente, malgrado la nutrita pattuglia di parlamentari
regionali di maggioranza, la specificità territoriale.
(segue)