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CR: variazioni bilancio, relatore minoranza Kocijancic (6)

29.06.2010
13:45
(ACON) Trieste, 29 giu - ET - L'assestamento del bilancio lascia, anche nei periodi di maggiore disponibilità finanziaria, indubbiamente spazi esigui a chi, in questo caso il governo regionale, detiene l'obbligo ed il dovere di avanzare una proposta.

A rilevarlo il relatore di minoranza, Igor Kocijancic (SA-PRC).

In tempi di ordinaria amministrazione l'assestamento è un'opportunità per verificare gli stanziamenti previsti in legge finanziaria, per procedere a un bilanciamento. Nonostante il regime di austerità dunque, si sarebbero potute liberare risorse per alcune centinaia di migliaia di euro nei settore della cultura - penalizzata più pesantemente di altri settori con l'ultima finanziaria - e delle identità linguistiche culturali - nello specifico del fondo regionale ex legge regionale 26/2007 a sostegno delle attività delle associazioni della minoranza slovena che è stato azzerato.

Giova ricordare - continua Kocijancic - che, anche se non vi era stata alcuna chiara assunzione d'impegno, non era stato affatto escluso da Tondo e dall'assessore Molinaro, un possibile recupero della posta azzerata, come si era parlato anche durante alcuni incontri bilaterali tra Giunta e Governo della Repubblica di Slovenia.

Desta quindi perplessità il contributo straordinario di 3 milioni di euro a favore dell'aeroporto, a poche settimane dalla sua completa acquisizione. Abbiamo guardato con favore alla totale acquisizione della società dell'aeroporto da parte della Regione, ma - spiega ilo relatore - critichiamo questo intervento che va a vantaggio di un vettore, che tanto ha fatto discutere nel recente passato e continua a non brillare per efficienza. Sarebbe stato preferibile mettere in discussione l'entità del contributo e lavorare meglio e diversamente per ottenere la garanzia del collegamento con lo scalo milanese. Si ha la netta impressione che la Regione debba accollarsi il costo e il cosiddetto rischio d'impresa di Alitalia (o di Trenitalia sul versante dei collegamenti ferroviari), non essendo in grado di far pesare politicamente, malgrado la nutrita pattuglia di parlamentari regionali di maggioranza, la specificità territoriale.

(segue)