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CR: variazioni bilancio, relatore minoranza Colussi (5)

29.06.2010
13:42
(ACON) Trieste, 29 giu - ET - Vista la situazione generale, il relatore di minoranza Piero Colussi (Citt) propone di lavorare per porre basi meno negative per il prossimo bilancio.

Ma prima, il relatore si sofferma sul "tesoretto", i residui stimati in circa 2.8 miliardi di euro. Non è assolutamente così - dice Colussi - ed è lecito concludere che, nella migliore delle ipotesi, l'operazione residui potrà alimentare il prossimo bilancio per non più di 35 milioni. Troppo poco per mettere in sicurezza il bilancio regionale del 2011 e per parlare di risorse a disposizione da utilizzare.

Piuttosto, è urgente agire con concretezza sul versante delle entrate regionali. A questo proposito il relatore evidenzia l'operazione compiuta dall'assessore alle Finanze, Sandra Savino, per recuperare i decimi di compartecipazione sulle imposte sul reddito di tutti i lavoratori dipendenti della nostra regione.

Perché, si domanda Colussi, non sono stati iscritti nella manovra di assestamento i 482 milioni la quota di compartecipazione sui redditi da pensione spettanti alla nostra Regione, come stabiliti dal tavolo paritetico?

Colussi però pone un interrogativo all'Esecutivo regionale. E' davvero sensato negoziare a tutto campo con il Governo sul tavolo del dibattito sul federalismo fiscale? Colussi teme che, avendo Roma il coltello dalla parte del manico, ci possa costringere ad accettare condizioni sfavorevoli, pena (come nel caso della Val d'Aosta) possibili decurtamenti di trasferimenti già stabiliti.

Potremmo, teme il relatore, incorrere in forzature che si traducono nell'accettazione a trattare anche quando è la stessa legge dello Stato a legittimare l'iscrizione di una cifra determinata a bilancio, o che condizionano l'avallo al piano finanziario della terza corsia dell'A4, piano interamente finanziato con il ricorso al mercato da parte di Autovie e quindi senza oneri per lo Stato, ad una qualche garanzia di partecipazione di Anas alla futura gestione dell'A4.

Per questi motivi - conclude Colussi - ci aspettiamo che questo Consiglio sappia mandare un forte segnale di coesione e determinazione nei confronti del Governo, votando l'iscrizione a bilancio dei 32 milioni mancanti, ed invitiamo la Giunta a separare l'importantissimo tavolo di attuazione del federalismo fiscale dalle tematiche puntuali.

(segue)