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Idv: Agnola e Corazza, bonus bebé smontato da sentenza

01.07.2010
15:42
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/DT - Il requisito dell'anzianità di residenza per ottenere il bonus bebé è discriminatorio. Lo ha stabilito il tribunale di Udine che ha accolto un ricorso di un cittadino romeno contro il Comune di Latisana (Udine). Ed è su questa sentenza che si sofferma Enio Agnola.

"Una sentenza che conferma quanto più volte detto in sede di discussione della legge e smonta per l'ennesima volta un altro caposaldo della Lega Nord, commenta il consigliere regionale di Idv.

"Questa decisione, aggiunge, mette al bando una parte importante della legge regionale voluta dalla Lega Nord, norma che impone il requisito della residenza decennale in Italia e quinquennale in regione per poter accedere ai benefici per la prima infanzia.

Per fortuna - sottolinea Agnola - il tribunale ha sancito che non si può fare della discriminazione sulla pelle dei bambini che, di qualsiasi nazionalità siano, devono ricevere la migliore accoglienza possibile e non possono pagare le colpe o i preconcetti degli adulti".

"Ancora una volta - precisa il capogruppo di Idv Alessandro Corazza - la Lega Nord impone in Friuli Venezia Giulia delle norme che poi si rivelano contrarie all'ordinamento europeo e quindi inapplicabili. L'avevamo detto in Aula, ma il Carroccio ha voluto portare avanti a testa bassa quello che a oggi è risultato essere solo uno spot elettorale che non darà alcun effetto reale ma creerà solo maggiore conflittualità, obbligando i cittadini a ricorrere ai tribunali per avere giustizia".