Idv: Agnola e Corazza, bonus bebé smontato da sentenza
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/DT - Il requisito dell'anzianità di
residenza per ottenere il bonus bebé è discriminatorio. Lo ha
stabilito il tribunale di Udine che ha accolto un ricorso di un
cittadino romeno contro il Comune di Latisana (Udine). Ed è su
questa sentenza che si sofferma Enio Agnola.
"Una sentenza che conferma quanto più volte detto in sede di
discussione della legge e smonta per l'ennesima volta un altro
caposaldo della Lega Nord, commenta il consigliere regionale di
Idv.
"Questa decisione, aggiunge, mette al bando una parte importante
della legge regionale voluta dalla Lega Nord, norma che impone il
requisito della residenza decennale in Italia e quinquennale in
regione per poter accedere ai benefici per la prima infanzia.
Per fortuna - sottolinea Agnola - il tribunale ha sancito che non
si può fare della discriminazione sulla pelle dei bambini che, di
qualsiasi nazionalità siano, devono ricevere la migliore
accoglienza possibile e non possono pagare le colpe o i
preconcetti degli adulti".
"Ancora una volta - precisa il capogruppo di Idv Alessandro
Corazza - la Lega Nord impone in Friuli Venezia Giulia delle
norme che poi si rivelano contrarie all'ordinamento europeo e
quindi inapplicabili. L'avevamo detto in Aula, ma il Carroccio ha
voluto portare avanti a testa bassa quello che a oggi è risultato
essere solo uno spot elettorale che non darà alcun effetto reale
ma creerà solo maggiore conflittualità, obbligando i cittadini a
ricorrere ai tribunali per avere giustizia".