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PD: Lupieri, deleghe, negativa la separazione sanità e welfare

01.07.2010
16:38
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/MPB - "All'assessore Kosic la direzione centrale salute e integrazione sociosanitaria; all'assessore Molinaro la drezione centrale politiche sociali (welfare), politiche per la famiglia, istruzione, università, ricerca e cooperazione: il riordino amministrativo organizzativo delle deleghe all'interno degli assessorati è stato fatto senza nessuna valutazione su cosa significhi separare sanità e welfare che sono stati costruiti insieme negli anni ed hanno sempre richiesto una maggiore integrazione".

A dirlo è il consigliere del PD Sergio Lupieri, vicepresidente della III Commissione sanità e protezione sociale che in una nota sottolinea come "dietro questo riordino non ci sia nessun disegno strategico, ma si tratti di una operazione che non è funzionale né al sistema né al miglioramento, in efficacia ed efficienza, dell'azione regionale sulla salute dei cittadini".

"Non si tiene conto - aggiunge - delle ridotte entrate e dei tagli di bilancio, e il riordino viene decontestualizzato da ogni considerazione che non sia quella di una semplice operazione di spartizione politica. "Dopo due anni si stava completando la riorganizzazione della Direzione centrale dell'assessorato con l'incorporazione dell'Agenzia regionale della sanità e la divisione in aree di competenza.

"Ora nessuno è in grado di sapere quel che avverrà e come si strutturerà il cambiamento e quali saranno i referenti nei vari settori. Certamente torniamo indietro, a quando sanità e sociale erano separati e l'uno non sapeva cosa faceva l'altro, creando grossi problemi sui percorsi socio assistenziali delle persone. Perché i bisogni non vanno mai da soli, ma sono sempre integrati e complessi. I bisogni - avverte in conclusione Lupieri - non sono mai solo sociali o solo sanitari ma sempre si sovrappongono gli uni sugli altri".