PD: Lupieri, deleghe, negativa la separazione sanità e welfare
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/MPB - "All'assessore Kosic la
direzione centrale salute e integrazione sociosanitaria;
all'assessore Molinaro la drezione centrale politiche sociali
(welfare), politiche per la famiglia, istruzione, università,
ricerca e cooperazione: il riordino amministrativo organizzativo
delle deleghe all'interno degli assessorati è stato fatto senza
nessuna valutazione su cosa significhi separare sanità e welfare
che sono stati costruiti insieme negli anni ed hanno sempre
richiesto una maggiore integrazione".
A dirlo è il consigliere del PD Sergio Lupieri, vicepresidente
della III Commissione sanità e protezione sociale che in una nota
sottolinea come "dietro questo riordino non ci sia nessun disegno
strategico, ma si tratti di una operazione che non è funzionale
né al sistema né al miglioramento, in efficacia ed efficienza,
dell'azione regionale sulla salute dei cittadini".
"Non si tiene conto - aggiunge - delle ridotte entrate e dei
tagli di bilancio, e il riordino viene decontestualizzato da ogni
considerazione che non sia quella di una semplice operazione di
spartizione politica.
"Dopo due anni si stava completando la riorganizzazione della
Direzione centrale dell'assessorato con l'incorporazione
dell'Agenzia regionale della sanità e la divisione in aree di
competenza.
"Ora nessuno è in grado di sapere quel che avverrà e come si
strutturerà il cambiamento e quali saranno i referenti nei vari
settori. Certamente torniamo indietro, a quando sanità e sociale
erano separati e l'uno non sapeva cosa faceva l'altro, creando
grossi problemi sui percorsi socio assistenziali delle persone.
Perché i bisogni non vanno mai da soli, ma sono sempre integrati
e complessi. I bisogni - avverte in conclusione Lupieri - non
sono mai solo sociali o solo sanitari ma sempre si sovrappongono
gli uni sugli altri".