Idv: Corazza, cultura, più fondi ma basta discrezionalità
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/DT - Passa l'emendamento che
finanzia i teatri, ma per l'Italia dei Valori si sarebbe potuto
fare di più se molti fondi non fossero stati assegnati in maniera
discrezionale a chi non ne aveva davvero bisogno.
"E' sbagliato - annuncia Alessandro Corazza, capogruppo di Idv -
che i fondi vengano conferiti per legge, con emendamenti
puntuali, alle associazioni senza nessun criterio di merito.
Bisogna tenere in mente che quei soldi vengono di fatto sottratti
alla molteplicità delle altre associazioni ed enti meritevoli,
che rimangono all'asciutto solo per il fatto di non avere un
padrino in Consiglio.
Questa è una vera e propria patologia del nostro sistema,
commenta, che va sanata lasciando alla Giunta il compito di
assegnare i fondi pubblici seguendo criteri oggettivi". E su
questo punto Corazza auspica che con il nuovo assetto della
Giunta la promessa dell'assessore Molinaro di riformare il
sistema delle tabelle della cultura non resti a metà.
"I tagli alla cultura (compresi i teatri lirici) operati dal
governo hanno suscitato una pesante protesta da parte di Idv. I
lavoratori vanno tutelati così come va valorizzato tutto il
settore. In questo senso, ci saremmo aspettati degli interventi
più robusti da parte della Giunta che tenessero in considerazione
tutte le realtà teatrali della regione e non solo le cinque più
rappresentative", è la sua conclusione.