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Idv: Corazza, cultura, più fondi ma basta discrezionalità

01.07.2010
16:56
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/DT - Passa l'emendamento che finanzia i teatri, ma per l'Italia dei Valori si sarebbe potuto fare di più se molti fondi non fossero stati assegnati in maniera discrezionale a chi non ne aveva davvero bisogno.

"E' sbagliato - annuncia Alessandro Corazza, capogruppo di Idv - che i fondi vengano conferiti per legge, con emendamenti puntuali, alle associazioni senza nessun criterio di merito. Bisogna tenere in mente che quei soldi vengono di fatto sottratti alla molteplicità delle altre associazioni ed enti meritevoli, che rimangono all'asciutto solo per il fatto di non avere un padrino in Consiglio.

Questa è una vera e propria patologia del nostro sistema, commenta, che va sanata lasciando alla Giunta il compito di assegnare i fondi pubblici seguendo criteri oggettivi". E su questo punto Corazza auspica che con il nuovo assetto della Giunta la promessa dell'assessore Molinaro di riformare il sistema delle tabelle della cultura non resti a metà.

"I tagli alla cultura (compresi i teatri lirici) operati dal governo hanno suscitato una pesante protesta da parte di Idv. I lavoratori vanno tutelati così come va valorizzato tutto il settore. In questo senso, ci saremmo aspettati degli interventi più robusti da parte della Giunta che tenessero in considerazione tutte le realtà teatrali della regione e non solo le cinque più rappresentative", è la sua conclusione.