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Citt: rimpasto in Giunta, terremoto annunciato

01.07.2010
16:54
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/MPB -"Ebbene sì, abbiamo la nuova Giunta regionale. Anzi no: l'annuncio oggi, la nuova giunta "tra un mese e mezzo, due mesi al massimo" ha detto oggi il Presidente Tondo. E tutto in nome della maggiore efficienza dell'apparato regionale! Ma perché oggi? Perché questa urgenza se l'operatività del nuovo esecutivo si avrà solo tra due mesi?".

A chiederselo in una nota è il Gruppo consiliare dei Cittadini che fornisce anche una spiegazione: "E' chiaro che il vicecoordinatore del PdL, l'onorevole Menia, e il segretario regionale della Lega Nord, Fontanini, avevano fretta di affermare, da subito, prima della pausa estiva, la nuova geografia del potere nel e sul centrodestra regionale oltreché, in particolare, sul presidente Tondo".

"Sotto lo slogan della "grande riforma" della macchina burocratica della Regione, con la riduzione delle Direzioni centrali da 12 a 10, si è di fatto consumato il più duro scontro di potere e tra poteri dentro il centrodestra dopo le elezioni vinte nel 2008 e partorita la più confusa e destabilizzante riorganizzazione dell'apparato regionale. Come altro definire questa riforma se è vero che Commercio e Cooperazione non faranno più parte delle Attività produttive e che dopo anni di tentativi di integrare efficacemente politiche sanitarie e politiche sociali, Welfare e Sanità saranno, invece, divise?

"Tra le file della maggioranza c'è, giustamente, sconcerto, malumore crescente, anche qualche minaccia di dimissioni. In noi Cittadini, accanto ad un giudizio severo sull'ingerenza dei partiti in questo terremoto "annunciato", la grave preoccupazione per i danni che la destabilizzazione dell'esecutivo potrà causare a settori nevralgici della vita della regione".