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Idv: Corazza, nuove deleghe, preoccupa crescita potere LN

01.07.2010
16:52
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/DT - Per Alessandro Corazza il riassetto delle deleghe deciso dal presidente Tondo "è l'esempio di come le logiche di potere dei partiti si impongano e influenzino negativamente l'amministrazione regionale che dovrebbe invece attenersi esclusivamente al programma politico in base al quale è stata eletta.

Questa Regione - ha aggiunto il capogruppo di Idv - ha già pagato un pesante dazio con la destituzione dell'assessore Alessia Rosolen per ragioni di potere interno al Pdl e non di merito, finendo per bloccare i lavori sui giovani e sul sistema universitario che, difatti, ne stanno pagando i ritardi.

Ora - ha proseguito Corazza - le logiche di potere finiscono per massacrare addirittura l'organizzazione burocratica della Regione andando ad accorpare delle Direzioni i cui benefici organizzativi però saranno tutti da verificare, e noi vigileremo sull'efficacia di questa riforma.

Inoltre preoccupa la crescita del potere della Lega Nord che sta creando caos nell'ordinamento regionale, che è ormai costantemente rettificato dagli interventi della Corte costituzionale che ha bocciato, per ultimo, parte della legge regionale su caccia e demanio.

Dopo il flop delle ronde e la recente bocciatura da parte del tribunale di Udine della legge regionale leghista che impone 10 anni di residenza in Italia e cinque in Friuli Venezia Giulia per ottenere i contributi sul bonus bebé, ha concluso Corazza, arriva l'ingiustificato premio del presidente Tondo, che è solo un dazio elettorale e nulla ha a che fare con un'operazione per migliorare la gestione della Regione".