News


LN:Razzini, sentenza bonus bebé, boicottaggio della sinistra

01.07.2010
18:30
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/DT - "Prima i presidenti delle ATER che se ne infischiano della legge regionale con la quale abbiamo stabilito criteri per l'assegnazione di case popolari che non penalizzino più i cittadini residenti da anni in Friuli Venezia Giulia a vantaggio di nuovi arrivati. Adesso - commenta il consigliere regionale della LN Federico Razzini - certi tribunali e giudici che bocciano i criteri di residenzialità per i bonus bebé: c'è veramente da preoccuparsi per un corto circuito democratico che rischia di vanificare l'azione di chi viene eletto dai cittadini per legiferare e governare il territorio.

Sarà una coincidenza, aggiunge, ma ogni volta che cerchiamo di cambiare e riequilibrare ingiustizie che paiono macroscopiche qualcuno si mette di traverso. E' il prezzo che il nostro Paese e le nostre Regioni devono pagare a decenni nei quali le sinistre hanno occupato con concorsi su misura e assunzioni dietro tessera tutti i gangli della pubblica amministrazione. Migliaia e migliaia di persone, secondo il consigliere, che di fatto presidiano militarmente settori chiave della vita pubblica e remano contro qualsiasi cosa non sia in linea con i dettami della sinistra italiana.

I continui boicottaggi di certi apparati uniti alle resistenze pervicaci del centralismo romano fanno sì che si debba fare una fatica immane per ammodernare e rendere più efficiente l'amministrazione, ma occorre proseguire senza perdersi d'animo", è la sua conclusione.