PD: Pupulin, Giunta fa retromarcia su discriminazioni immigrati
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/MPB - Il consigliere regionale
del PD Paolo Pupulin interviene con una nota in merito alla
discriminazione che ha visto protagonista un minore immigrato
disabile.
"Lo scandalo dell'inconcepibile discriminazione consumata dal
centro destra regionale nei confronti d'un minore immigrato
disabile, togliendo allo stesso le risorse che garantivano
l'assistenza e il sostegno scolastico, scelta finita nelle pagine
dei giornali locali e nazionali, ha costretto la Giunta Tondo a
una retromarcia su tutto il fronte", scrive Pupulin.
"Finora, pur in presenza d'un'impugnativa persino del governo
"amico" Berlusconi, che citava l'amministrazione regionale
davanti alla Corte Costituzionale, contestandone proprio la
modifica peggiorativa dell'articolo 4 della legge regionale
6\2006, voluto dalla Lega Nord (quella che negava i servizi
sociali, come asili nido, scuole materne, assistenza domiciliare
ai cittadini comunitari residenti alla regione da meno di tre
anni ed agli extracomunitari in generale) la giunta Tondo e la
sua maggioranza avevano cercato di resistere ad oltranza. Neppure
la certezza di trovarsi in profonda contraddizione con la stessa
Convenzione ONU sui diritti delle Persone con Disabilità che
prescrive pari trattamenti e con la Convenzione Internazionale
sulla Protezione dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro
famiglie, aveva fatto desistere da un posizione insostenibile,
che ha fatto passare nell'"immaginario collettivo" il Friuli
Venezia Giulia come una regione chiusa ed arrogante.
"Proprio per uscire da questa insopportabile condizione, come
Partito Democratico ci siamo impegnati in una battaglia, non solo
verso l'opinione pubblica per contrastare questa pericolosa
deriva, ma direttamente nell'attività del Consiglio regionale
attraverso la presentazione d'una specifica interrogazione al
presidente della Regione, ed in occasione delle variazioni di
Bilancio con un emendamento che ripristinava la norma approvata
nel periodo di governo del centro sinistra.
"Messa alle strette, la Giunta ha presentato un emendamento -
approvato - che assume sostanzialmente i contenuti della nostra
proposta, variandone solo le parole. La consideriamo non una
nostra vittoria, ma una vittoria della ragione e soprattutto
dell'iniziativa straordinaria messa in campo dalle associazioni
dei disabili ed in particolare di quella Down. Determinante è
stato certamente l'impegno dell'amministrazione Comunale di
Pordenone, che ha mantenuto una posizione di grande valore e
coerenza. Ma soprattutto ripaga la "mamma coraggio" egiziana, che
ha sfidato burocrazie ed insensibilità diffuse per difendere il
futuro prezioso del proprio figlio. Ha intrapreso una lotta che
sembrava impari, perchè non accettava una concezione rozza dei
rapporti sociali, proprio in un paese come l'Italia, che aveva
scelto per la sua nobile storia dei diritti civili.
"Confidiamo - conclude Pupulin - che questa vittoria d'una
piccola "Davide" su un arrogante "Golia" costituisca una lezione
per recuperare l'idea di una effetiva politica di integrazione
dei questi "nuovi Italiani".