III Commissione a ospedale di Cattinara (TS)
(ACON) Trieste, 02 lug - ET - La III Commissione consiliare,
presieduta da Sergio Lupieri (PD), insieme ai consiglieri eletti
nella circoscrizione di Trieste, ha verificato con la dirigenza
dell'Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali riuniti, vari
aspetti e possibili criticità del servizio medico offertodal polo
di Cattinara. Piero Camber e Piero Tononi (Pdl), Luigi Ferone
(Pens), Annamaria Menosso e Franco Codega (PD), insieme a Stefano
Alunni Barbarossa (Citt) hanno potuto avere un'esaustiva
panoramica delle problematiche e delle eccellenze di
quest'azienda sanitaria triestina.
I quesiti posti dalla Commissione, illustrati dal vicepresidente
Lupieri, trattano della carenza di personale, specie nel reparto
di medicina, delle liste d'attesa per gli interventi importanti
ma non urgenti (per esempio: impiantistica ortopedica), della
sostenibilità del trend di crescita della spesa sanitaria e dei
futuri interventi di riqualifica del polo.
Francesco Corbello, direttore generale, elencando i numeri delle
rilevazioni sui posti letto liberi negli scorsi due mesi, ha
evidenziato una sostanziale sufficienza delle disponibilità, che
vanno da un minimo di 3 posti letto al giorno liberi, ad un
massimo anche di 90. Sulla questione è comunque attivo un gruppo
interno di costante controllo e verifica. Anche i tempi di attesa
per i vari tipi di intervento o esami sono in linea con i tempi
massimi fissati dalla Regione, ha detto il direttore, a parte
specifici casi che sono in fase di osservazione per comprendere
come migliorare i tempi della prestazione. Il direttore
sanitario, Giampaolo Canciani, ha anche rilevato che, puntando
l'Azienda a sviluppare fortissime eccellenze allineandosi così
con la propria missione all'interno del sistema sanitario
regionale, ragionevolmente non può rispondere a richieste di
qualsiasi tipologia d'intervento.
Per quanto riguarda il personale, in particolare quello
infermieristico e gli operatori sanitari, Fabia Bassan della
direzione infermieristica, ha sottolineato come nel reparto di
medicina gli standard di presenza del personale rimangono
inalterati tutto l'anno e si stanno approntando piani
personalizzati delle attività dei degenti, che permettono una
gestione uniforme e equilibrata del reparto. Per il direttore
amministrativo, Marino Nicolai, sarebbe comunque utile, che sia
rivisto il meccanismo che regola le nuove assunzioni nel campo
sanitario, accorciando i tempi per meglio rispondere alle
richieste della struttura.
Sul trend della spesa, Corbello ha chiesto che si rivedano le
allocazioni dei fondi per la sanità sostenendo le eccellenze,
mentre per quanto riguarda l'edilizia ospedaliera i lavori si
faranno con le risorse e le modalità fissate dall'Amministrazione
regionale.
Ha preso parte alla riunione anche Nicolò de Manzini, preside
della facoltà di Medicina dell'Università di Trieste. Quando
tutte e 14 le sale operatorie saranno aperte, ha detto, tutti i
reparti potranno intervenire quotidianamente, cosa che
attualmente non è possibile. Sul fronte della formazione degli
infermieri, de Manzini ha affermato che si sta lavorando per
aumentare il numero di posti a disposizione nei corsi, vista la
crescente domanda di tali professionalità.
(immagini tv)