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III Commissione a ospedale di Cattinara (TS)

02.07.2010
16:37
(ACON) Trieste, 02 lug - ET - La III Commissione consiliare, presieduta da Sergio Lupieri (PD), insieme ai consiglieri eletti nella circoscrizione di Trieste, ha verificato con la dirigenza dell'Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali riuniti, vari aspetti e possibili criticità del servizio medico offertodal polo di Cattinara. Piero Camber e Piero Tononi (Pdl), Luigi Ferone (Pens), Annamaria Menosso e Franco Codega (PD), insieme a Stefano Alunni Barbarossa (Citt) hanno potuto avere un'esaustiva panoramica delle problematiche e delle eccellenze di quest'azienda sanitaria triestina.

I quesiti posti dalla Commissione, illustrati dal vicepresidente Lupieri, trattano della carenza di personale, specie nel reparto di medicina, delle liste d'attesa per gli interventi importanti ma non urgenti (per esempio: impiantistica ortopedica), della sostenibilità del trend di crescita della spesa sanitaria e dei futuri interventi di riqualifica del polo.

Francesco Corbello, direttore generale, elencando i numeri delle rilevazioni sui posti letto liberi negli scorsi due mesi, ha evidenziato una sostanziale sufficienza delle disponibilità, che vanno da un minimo di 3 posti letto al giorno liberi, ad un massimo anche di 90. Sulla questione è comunque attivo un gruppo interno di costante controllo e verifica. Anche i tempi di attesa per i vari tipi di intervento o esami sono in linea con i tempi massimi fissati dalla Regione, ha detto il direttore, a parte specifici casi che sono in fase di osservazione per comprendere come migliorare i tempi della prestazione. Il direttore sanitario, Giampaolo Canciani, ha anche rilevato che, puntando l'Azienda a sviluppare fortissime eccellenze allineandosi così con la propria missione all'interno del sistema sanitario regionale, ragionevolmente non può rispondere a richieste di qualsiasi tipologia d'intervento.

Per quanto riguarda il personale, in particolare quello infermieristico e gli operatori sanitari, Fabia Bassan della direzione infermieristica, ha sottolineato come nel reparto di medicina gli standard di presenza del personale rimangono inalterati tutto l'anno e si stanno approntando piani personalizzati delle attività dei degenti, che permettono una gestione uniforme e equilibrata del reparto. Per il direttore amministrativo, Marino Nicolai, sarebbe comunque utile, che sia rivisto il meccanismo che regola le nuove assunzioni nel campo sanitario, accorciando i tempi per meglio rispondere alle richieste della struttura.

Sul trend della spesa, Corbello ha chiesto che si rivedano le allocazioni dei fondi per la sanità sostenendo le eccellenze, mentre per quanto riguarda l'edilizia ospedaliera i lavori si faranno con le risorse e le modalità fissate dall'Amministrazione regionale.

Ha preso parte alla riunione anche Nicolò de Manzini, preside della facoltà di Medicina dell'Università di Trieste. Quando tutte e 14 le sale operatorie saranno aperte, ha detto, tutti i reparti potranno intervenire quotidianamente, cosa che attualmente non è possibile. Sul fronte della formazione degli infermieri, de Manzini ha affermato che si sta lavorando per aumentare il numero di posti a disposizione nei corsi, vista la crescente domanda di tali professionalità.

(immagini tv)