PD: Iacop, disservizi a sportelli CUP a Ospedale di Udine
(ACON) Trieste, 05 lug - COM/ET - Il consigliere regionale del
PD Franco Iacop ha presentato un'interrogazione sui recenti
disservizi presso gli sportelli informatici (CUP) dell'Ospedale
civile di Udine.
In particolare, segnala il consigliere, si sono verificati code e
disagi al centro prelievi dove decine di persone, la maggior
parte anziane, hanno atteso per ore prima di sottoporsi al
prelievo di sangue.
"A destare preoccupazione sarebbero le difficoltà del nuovo
sistema operativo. Un problema - continua l'esponente
dell'opposizione - che va ad aggiungersi alle difficoltà di
Insiel di garantire il collegamento informatico con il quale i
medici di base possono inviare i certificati di malattia on-line
all'INPS, grazie agli accordi siglati dalla Regione con
l'Istituto di previdenza, mentre i computer dell'INPS hanno
ancora difficoltà a interfacciarsi con i sistemi informatici
dell'Insiel che, non relazionandosi, non danno possibilità di
agevolare l'iter burocratico nella concessione di alcuni diritti
agli invalidi, che devono spostarsi fisicamente tra gli istituti
preposti affinché i dati delle loro pratiche possano essere
inseriti in rete.
"Tutti questi disservizi - aggiunge Iacop - vedono seriamente
coinvolta in negativo Insiel e non consentono alle pubbliche
amministrazioni di ridurre i tempi di espletamento dei
procedimenti, migliorare l'efficienza e il grado di offerta del
servizio al cittadino e di integrazione tra diversi istituti".
Iacop sostiene che l'attuale situazione aziendale della società
informatica regionale è in stallo, così come i rapporti fra
committenza (Regione) ed azienda. "C'è un corto circuito
istituzionale che rende difficile dare concreta attuazione al
progetto Ermes, relativo alla stesura della fibra ottica
sull'intero territorio regionale".
Il consigliere del PD nutre seri dubbi sull'effettiva capacità di
Insiel di garantire prospettive industriali, sviluppo strategico
e, allo stesso tempo, sintesi delle varie istanze formulate dai
soggetti pubblici coinvolti e chiede al presidente Tondo di
assumere urgentemente un quadro esatto e veritiero di ciò che sta
realmente avvenendo in Insiel.
"L'obiettivo dell'Amministrazione regionale - conclude il
consigliere - dovrebbe essere piuttosto quello di rilanciare
l'operatività di Insiel, con particolare riguardo al suo
principale compito istituzionale, ovvero quello di fornire
soluzioni informatiche per il governo e la gestione della
pubblica amministrazione e della sanità regionale".