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PD: Iacop, disservizi a sportelli CUP a Ospedale di Udine

05.07.2010
14:03
(ACON) Trieste, 05 lug - COM/ET - Il consigliere regionale del PD Franco Iacop ha presentato un'interrogazione sui recenti disservizi presso gli sportelli informatici (CUP) dell'Ospedale civile di Udine.

In particolare, segnala il consigliere, si sono verificati code e disagi al centro prelievi dove decine di persone, la maggior parte anziane, hanno atteso per ore prima di sottoporsi al prelievo di sangue.

"A destare preoccupazione sarebbero le difficoltà del nuovo sistema operativo. Un problema - continua l'esponente dell'opposizione - che va ad aggiungersi alle difficoltà di Insiel di garantire il collegamento informatico con il quale i medici di base possono inviare i certificati di malattia on-line all'INPS, grazie agli accordi siglati dalla Regione con l'Istituto di previdenza, mentre i computer dell'INPS hanno ancora difficoltà a interfacciarsi con i sistemi informatici dell'Insiel che, non relazionandosi, non danno possibilità di agevolare l'iter burocratico nella concessione di alcuni diritti agli invalidi, che devono spostarsi fisicamente tra gli istituti preposti affinché i dati delle loro pratiche possano essere inseriti in rete.

"Tutti questi disservizi - aggiunge Iacop - vedono seriamente coinvolta in negativo Insiel e non consentono alle pubbliche amministrazioni di ridurre i tempi di espletamento dei procedimenti, migliorare l'efficienza e il grado di offerta del servizio al cittadino e di integrazione tra diversi istituti".

Iacop sostiene che l'attuale situazione aziendale della società informatica regionale è in stallo, così come i rapporti fra committenza (Regione) ed azienda. "C'è un corto circuito istituzionale che rende difficile dare concreta attuazione al progetto Ermes, relativo alla stesura della fibra ottica sull'intero territorio regionale".

Il consigliere del PD nutre seri dubbi sull'effettiva capacità di Insiel di garantire prospettive industriali, sviluppo strategico e, allo stesso tempo, sintesi delle varie istanze formulate dai soggetti pubblici coinvolti e chiede al presidente Tondo di assumere urgentemente un quadro esatto e veritiero di ciò che sta realmente avvenendo in Insiel.

"L'obiettivo dell'Amministrazione regionale - conclude il consigliere - dovrebbe essere piuttosto quello di rilanciare l'operatività di Insiel, con particolare riguardo al suo principale compito istituzionale, ovvero quello di fornire soluzioni informatiche per il governo e la gestione della pubblica amministrazione e della sanità regionale".