PD: Codega, meno crimini non per merito della Seganti
(ACON) Trieste, 06 lug - COM/DT - "Viene in regione il ministro
degli Interni Roberto Maroni e l'assessore Federica Seganti si fa
bella vantando il suo impegno per la sicurezza: 32 milioni di
euro spesi e gli effetti si vedono, la criminalità cala e
l'assessore se ne attribuisce il merito".
La nota è di Franco Codega che ricorda come "noi, consiglieri del
PD avevamo sempre detto che quei soldi erano mal spesi, che altre
erano le emergenze, prima di tutte quella del lavoro. Ma a poco è
servito: ora si cerca di vantare il successo di
un'Amministrazione regionale che non c'è per nulla, o che
perlomeno non è affatto legato alle politiche della Regione nel
settore.
"Il calo della criminalità, infatti, annota l'esponente
d'opposizione, è un trend presente in tutte le aree del Paese,
per fortuna. Lo stesso avviene anche in regioni come l'Emilia
Romagna e la Toscana che hanno amministrazioni di tutt'altro
segno. Non solo: la diminuzione dei delitti è un dato costante su
tutto il territorio nazionale già a partire dalla prima metà del
2007, quando eravamo in pieno Governo Prodi.
"Diventa quindi difficile attribuire il calo - rimarca Codega -
alle politiche della sicurezza messe in campo dal ministro Maroni
il quale, tra l'altro, se da una parte apriva alle ronde,
dall'altra faceva mancare il necessario alle forze dell'ordine (e
anche in questa manovra verrà sottratto un ulteriore miliardo e
mezzo). Tanto meno per la nostra regione dipende dalle politiche
della Seganti.
"L'assessore si vanta di avere investito 32 milioni di euro -
conclude Codega - ma poi lei stessa lamenta che una buona metà di
quei fondi non sono stati spesi. Le ronde sono state un vero e
proprio flop, così come nel resto di Italia, e i 348 volontari
ora si stanno formando e non sono entrati in azione. E il calo
della criminalità che si registra comunque, indipendentemente
dalla loro presenza, è lì a testimoniare, appunto, la loro
inutilità".