PD: Brussa, sull'organizzazione della Regione mancano idee
(ACON) Trieste, 06 lug - COM/ET - "La bocciatura in I
Commissione dell'articolo che dava la possibilità agli assessori
regionali di utilizzare la propria vettura anziché la macchina di
servizio con relativo autista dimostra, una volta di più, come
questa Giunta non sia in grado di proporre riforme serie, logiche
e condivisibili in tema di contenimento della spesa pubblica".
È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico
Franco Brussa, primo firmatario dell'emendamento che,
sottoscritto anche da colleghi della maggioranza, ha cancellato
la previsione contenuta nel disegno di legge di manutenzione
dell'ordinamento regionale.
"Al di là del modo farraginoso con cui la Giunta regionale
intendeva regolarsi in merito alla questione, non sono stati
dimostrati - sottolinea l'esponente del PD - il risparmio e la
funzionalità che sarebbero derivati dalla possibile rinuncia alla
vettura con autista da parte degli assessori.
"Ma ciò che più conta - prosegue Brussa - è la mancanza di un
disegno complessivo che riguardi l'apparato regionale e, nella
fattispecie, il numero degli autisti, il numero dei mezzi a
disposizione e, soprattutto, il loro utilizzo.
"Del resto, continuare ad approvare singole norme che riguardano
ora la Giunta regionale, ora i dipendenti di una data Direzione,
ora i lavoratori interinali o gli incarichi a ditte esterne per
supplire alla carenza di personale, e farlo in provvedimenti
legislativi ravvicinati, ma diversi tra loro - continua il
consigliere - evidenzia come ci si muova in maniera disorganica e
non utile, non solo per la struttura organizzativa della Regione,
ma per le risposte da dare ai cittadini.
"L'augurio è - conclude Brussa - che finalmente, dopo le tante
promesse, la Giunta sia in grado di definire, e quindi
presentare, una riforma complessiva in grado di delineare un
disegno e una volontà, anche se il farlo dopo che si è decisa la
ridistribuzione delle deleghe ai vari assessori appare come aver
messo il carro davanti ai buoi".