Pdl: Colautti, su appalti norme anticrisi e per la sicurezza
(ACON) Trieste, 07 lug - COM/DT - "La posizione dei sindacati
sulle gare per le opere pubbliche è alquanto discutibile sotto
diversi punti di vista". La replica porta la firma del
consigliere regionale del Pdl nonché presidente della IV
Commissione (competente in materia) Alessandro Colautti.
"In qualità del mio ruolo istituzionale - sottolinea - è doveroso
precisare come già in sede di audizioni sia stato ampiamente
spiegato che la norma era stata inserita nelle variazioni di
bilancio, con l'accordo di tutti, per venire incontro ai problemi
che sta generando la crisi economica. Altrimenti, se fosse stata
inserita nel disegno di legge di manutenzione si sarebbe
arrivati a settembre.
"Proprio per evitare di tenere ferma l'operatività del
provvedimento - aggiunge - abbiamo inserito il testo sugli
appalti nell'assestamento di bilancio. E' stato anche
ulteriormente chiarito nel corso dei lavori della Commissione che
le questioni strettamente legate alla sicurezza previste dal
disegno di legge di manutenzione non potevano essere tecnicamente
inserite nell'assestamento in quanto non hanno nulla a che fare
con questioni economiche.
"Sul piano politico e in qualità di consigliere del Pdl - rileva
Colautti - devo registrare da parte dei sindacati la volontà
strumentale di alimentare polemiche gratuite, manipolando quello
che è stato sempre detto e di cui essi stessi, condividendo, sono
stati informati.
"Ciò nonostante, già nell'assestamento di bilancio, approvando la
norma che esclude automaticamente le offerte anomale (quelle al
massimo ribasso) abbiamo mostrato di avere la massima attenzione
sui temi della sicurezza. Eliminare le offerte al massimo ribasso
va proprio nella direzione di voler tutelare i lavoratori. E' un
fatto purtroppo noto - conclude Colautti - che sino a oggi, per
praticare prezzi bassi, si tagliava di frequente sull'aspetto
della sicurezza".