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Pdl: Colautti, su appalti norme anticrisi e per la sicurezza

07.07.2010
16:11
(ACON) Trieste, 07 lug - COM/DT - "La posizione dei sindacati sulle gare per le opere pubbliche è alquanto discutibile sotto diversi punti di vista". La replica porta la firma del consigliere regionale del Pdl nonché presidente della IV Commissione (competente in materia) Alessandro Colautti. "In qualità del mio ruolo istituzionale - sottolinea - è doveroso precisare come già in sede di audizioni sia stato ampiamente spiegato che la norma era stata inserita nelle variazioni di bilancio, con l'accordo di tutti, per venire incontro ai problemi che sta generando la crisi economica. Altrimenti, se fosse stata inserita nel disegno di legge di manutenzione si sarebbe arrivati a settembre.

"Proprio per evitare di tenere ferma l'operatività del provvedimento - aggiunge - abbiamo inserito il testo sugli appalti nell'assestamento di bilancio. E' stato anche ulteriormente chiarito nel corso dei lavori della Commissione che le questioni strettamente legate alla sicurezza previste dal disegno di legge di manutenzione non potevano essere tecnicamente inserite nell'assestamento in quanto non hanno nulla a che fare con questioni economiche. "Sul piano politico e in qualità di consigliere del Pdl - rileva Colautti - devo registrare da parte dei sindacati la volontà strumentale di alimentare polemiche gratuite, manipolando quello che è stato sempre detto e di cui essi stessi, condividendo, sono stati informati. "Ciò nonostante, già nell'assestamento di bilancio, approvando la norma che esclude automaticamente le offerte anomale (quelle al massimo ribasso) abbiamo mostrato di avere la massima attenzione sui temi della sicurezza. Eliminare le offerte al massimo ribasso va proprio nella direzione di voler tutelare i lavoratori. E' un fatto purtroppo noto - conclude Colautti - che sino a oggi, per praticare prezzi bassi, si tagliava di frequente sull'aspetto della sicurezza".