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Citt: Colussi, fondi a lingue e dialetti, boccata d'ossigeno

07.07.2010
16:29
(ACON) Trieste, 07 lug - COM/DT - "Con le variazioni di bilancio le istituzioni e le associazioni che si occupano della valorizzazione del patrimonio linguistico del Friuli Venezia Giulia tirano un sospiro di sollievo". Il commento è di Piero Colussi, capogruppo in Consiglio regionale dei Cittadini.

"Un po' di ossigeno alle diverse attività interessate viene garantito, infatti, con la destinazione di 430 mila euro voluta dall'assessore alla Cultura Roberto Molinaro. Le risorse maggiori - precisa Colussi - serviranno a rafforzare le politiche a tutela della lingua friulana (100 mila euro all'università di Udine, 80 mila euro all'Agenzia regionale per la lingua friulana, e 100 mila euro all'Assemblea delle Province di Udine e Pordenone). La lingua tedesca e i dialetti veneti - freschi di specifiche leggi - hanno visto l'assegnazione rispettivamente di 50 mila e 100 mila euro".

Ma se c'è soddisfazione per lo stanziamento, Colussi non può fare a meno di stigmatizzare il comportamento della Giunta provinciale di Pordenone che quest'anno - per la prima volta - ha azzerato completamente i fondi per le iniziative culturali legate alla valorizzazione della lingua friulana: ne sono testimonianza le proteste espresse pubblicamente dalle associazioni di Spilimbergo e di Cordenons. "In passato - ricorda il capogruppo d'opposizione - questi fondi avevano una dotazione economica significativa; nel 2006, ultimo anno in cui i fondi venivano trasferiti dalla Regione alle Province con il vincolo di destinazione, erano ben 125 mila euro. Speriamo che questi ulteriori fondi messi a disposizione con le variazioni di bilancio non prendano nuovamente il volo".