Citt: Colussi, fondi a lingue e dialetti, boccata d'ossigeno
(ACON) Trieste, 07 lug - COM/DT - "Con le variazioni di
bilancio le istituzioni e le associazioni che si occupano della
valorizzazione del patrimonio linguistico del Friuli Venezia
Giulia tirano un sospiro di sollievo". Il commento è di Piero
Colussi, capogruppo in Consiglio regionale dei Cittadini.
"Un po' di ossigeno alle diverse attività interessate viene
garantito, infatti, con la destinazione di 430 mila euro voluta
dall'assessore alla Cultura Roberto Molinaro. Le risorse maggiori
- precisa Colussi - serviranno a rafforzare le politiche a tutela
della lingua friulana (100 mila euro all'università di Udine, 80
mila euro all'Agenzia regionale per la lingua friulana, e 100
mila euro all'Assemblea delle Province di Udine e Pordenone). La
lingua tedesca e i dialetti veneti - freschi di specifiche leggi
- hanno visto l'assegnazione rispettivamente di 50 mila e 100
mila euro".
Ma se c'è soddisfazione per lo stanziamento, Colussi non può fare
a meno di stigmatizzare il comportamento della Giunta provinciale
di Pordenone che quest'anno - per la prima volta - ha azzerato
completamente i fondi per le iniziative culturali legate alla
valorizzazione della lingua friulana: ne sono testimonianza le
proteste espresse pubblicamente dalle associazioni di Spilimbergo
e di Cordenons. "In passato - ricorda il capogruppo d'opposizione
- questi fondi avevano una dotazione economica significativa; nel
2006, ultimo anno in cui i fondi venivano trasferiti dalla
Regione alle Province con il vincolo di destinazione, erano ben
125 mila euro. Speriamo che questi ulteriori fondi messi a
disposizione con le variazioni di bilancio non prendano
nuovamente il volo".