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PD: Iacop, ddl montagna inaccettabile, i sindaci lo bocciano

08.07.2010
12:57
(ACON) Trieste, 08 lug - COM/DT - "Una nuova bocciatura per il presidente Tondo e per la sua Giunta. Questo è il risultato della riunione con i sindaci della montagna sulla riforma delle ex Comunità montane". E' il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Franco Iacop, promotore della legge 1/2006 sulla riorganizzazione del sistema delle Autonomie locali sotto la Giunta Illy.

"Le pesanti critiche e le forti obiezioni espresse dalla grande maggioranza dei primi cittadini sullo schema del disegno di legge presentato dagli assessori Garlatti e Seganti - scrive Iacop - ha costretto il presidente Tondo a ritirare quel progetto, riaprendo così da capo il confronto con gli enti locali.

"Le obiezioni portate dai sindaci riprendono in pieno le criticità già espresse dal PD e si sostanziano principalmente nell'assenza di qualsiasi previsione di governo della montagna attraverso strumenti nuovi e rafforzati; nella mancata ridefinizione del territorio; nello svuotamento delle Autonomie locali rappresentanti delle comunità; nell'individuazione di unioni centralizzate che gestiranno servizi, ma vuote nei compiti di programmazione dello sviluppo delle aree montane.

"La creazione di Comuni di serie B per una montagna di serie B rispetto al resto della regione - aggiunge - è stato il vero motivo della bocciatura senza appello della proposta di questa maggioranza di centrodestra da parte dei sindaci della montagna.

"Ora il presidente Tondo annuncia una riapertura del confronto per costruire assieme una nuova proposta. Nel frattempo però - evidenzia il consigliere del PD - abbiamo perso un anno in annunci, bloccando, con i commissariamenti, gli investimenti, lo sviluppo, i processi di partecipazione e di riorganizzazione dei Comuni di area montana.

"Ci auguriamo che Tondo e i suoi assessori avviino un serio confronto prendendo a riferimento anche il progetto di legge 106, presentato dal PD il 22 marzo di quest'anno (firmato dal capogruppo Gianfranco Moretton e dei componenti della V Commissione consiliare Franco Iacop, Franco Brussa, Alessandro Tesini e Mauro Travanut), e le molte idee nate nei confronti che il PD, anche con i consiglieri Sandro Della Mea ed Enzo Marsilio, ha elaborato in questi mesi.

"È inaccettabile - conclude Iacop - che la montagna si trovi ulteriormente penalizzata del ritardo clamoroso dovuto all'incapacità di questa maggioranza di proporre una seria riforma coerente con l'assetto complessivo del sistema degli enti locali. Pensiamo inoltre che in questo dibattito vada coinvolto immediatamente il nuovo assessore per la Montagna, Luca Ciriani, oggetto dell'ennesimo - e tutto da verificare quanto ad efficacia - rimescolamento della Giunta. Il PD è pronto al confronto proseguendo nella logica di ascolto e di collaborazione con i sindaci della montagna".