PD: Iacop, ddl montagna inaccettabile, i sindaci lo bocciano
(ACON) Trieste, 08 lug - COM/DT - "Una nuova bocciatura per il
presidente Tondo e per la sua Giunta. Questo è il risultato della
riunione con i sindaci della montagna sulla riforma delle ex
Comunità montane". E' il commento del consigliere regionale del
Partito Democratico Franco Iacop, promotore della legge 1/2006
sulla riorganizzazione del sistema delle Autonomie locali sotto
la Giunta Illy.
"Le pesanti critiche e le forti obiezioni espresse dalla grande
maggioranza dei primi cittadini sullo schema del disegno di legge
presentato dagli assessori Garlatti e Seganti - scrive Iacop - ha
costretto il presidente Tondo a ritirare quel progetto, riaprendo
così da capo il confronto con gli enti locali.
"Le obiezioni portate dai sindaci riprendono in pieno le
criticità già espresse dal PD e si sostanziano principalmente
nell'assenza di qualsiasi previsione di governo della montagna
attraverso strumenti nuovi e rafforzati; nella mancata
ridefinizione del territorio; nello svuotamento delle Autonomie
locali rappresentanti delle comunità; nell'individuazione di
unioni centralizzate che gestiranno servizi, ma vuote nei compiti
di programmazione dello sviluppo delle aree montane.
"La creazione di Comuni di serie B per una montagna di serie B
rispetto al resto della regione - aggiunge - è stato il vero
motivo della bocciatura senza appello della proposta di questa
maggioranza di centrodestra da parte dei sindaci della montagna.
"Ora il presidente Tondo annuncia una riapertura del confronto
per costruire assieme una nuova proposta. Nel frattempo però -
evidenzia il consigliere del PD - abbiamo perso un anno in
annunci, bloccando, con i commissariamenti, gli investimenti, lo
sviluppo, i processi di partecipazione e di riorganizzazione dei
Comuni di area montana.
"Ci auguriamo che Tondo e i suoi assessori avviino un serio
confronto prendendo a riferimento anche il progetto di legge 106,
presentato dal PD il 22 marzo di quest'anno (firmato dal
capogruppo Gianfranco Moretton e dei componenti della V
Commissione consiliare Franco Iacop, Franco Brussa, Alessandro
Tesini e Mauro Travanut), e le molte idee nate nei confronti che
il PD, anche con i consiglieri Sandro Della Mea ed Enzo Marsilio,
ha elaborato in questi mesi.
"È inaccettabile - conclude Iacop - che la montagna si trovi
ulteriormente penalizzata del ritardo clamoroso dovuto
all'incapacità di questa maggioranza di proporre una seria
riforma coerente con l'assetto complessivo del sistema degli enti
locali. Pensiamo inoltre che in questo dibattito vada coinvolto
immediatamente il nuovo assessore per la Montagna, Luca Ciriani,
oggetto dell'ennesimo - e tutto da verificare quanto ad efficacia
- rimescolamento della Giunta. Il PD è pronto al confronto
proseguendo nella logica di ascolto e di collaborazione con i
sindaci della montagna".