Citt: Giunta accoglie solo parzialmente odg su endometriosi
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/ET - L'endometriosi è una malattia
che colpisce milioni di donne in età riproduttiva,
dall'adolescenza in poi, con effetti psico-fisici spesso
debilitanti. Secondo una stima del 2004 del Census Bureau, in
Italia dovrebbero esserne affette circa 3 milioni di donne e in
Friuli Venezia Giulia, in base alla popolazione residente, 50-55
mila. La malattia colpisce le donne indipendentemente dalle loro
origini socio-culturali.
In Europa si registra una spesa annua di circa 30 miliardi di
euro per congedi lavorativi legati all'endometriosi e molte donne
hanno adattato la propria vita lavorativa alla malattia
(mediamente ci vogliono 9 anni affinché si arrivi a una
diagnosi). Nel nostro Paese, i ricoveri per questa patologia
rappresentano, sul totale della popolazione femminile, il 4,1% e
costano 54.139.028,40 euro di degenza; costi a cui vanno aggiunti
quelli relativi ai trattamenti di procreazione medicalmente
assistita che hanno come indicazione l'endometriosi.
Una lunga premessa per fornire alcuni dati su una malattia
cronica che condiziona la vita della pazienti e ancora oggi è
poco conosciuta. Il tema è stato trattato in Aula durante
l'ultimo Consiglio regionale grazie a un ordine del giorno
presentato dal gruppo Cittadini-Libertà Civica. Il documento è
stato però accolto solo parzialmente. L'Aula, infatti, non ha
inteso avviare, come richiesto dai Cittadini, una dettagliata
quantificazione del fenomeno attraverso l'istituzione di un
registro regionale specifico per la patologia e, allo stesso
tempo, a sostenere un'adeguata campagna di informazione.
"Continueremo a batterci per questo - ha sottolineato il
capogruppo Piero Colussi - perché data la scarsa notorietà e
conoscenza di questa patologia, la diagnosi certa arriva
tardivamente. C'è quindi la necessità di una diagnosi precoce e
di un trattamento adeguato per migliorare la qualità della vita,
ridurre il rischio di complicanze, la malattia aderenziale
pelvica, l'infertilità"
Nell'ordine del giorno i Cittadini hanno ricordato che da tempo
giace in Parlamento un'iniziativa finalizzata a riconoscere a
questa patologia il carattere di malattia sociale e quindi ha
impegnato la Giunta ad assumere ulteriori iniziative affinché a
livello parlamentare siano approvate le norme necessarie a
prevedere il riconoscimento di permessi di astensione dal lavoro
per la cura e per prevedere l'esenzione dal ticket e dal
pagamento dei farmaci eventualmente prescritti.
In Friuli Venezia Giulia - segnala in conclusione il gruppo
consiliare dei Cittadini - da 10 anni opera l'Associazione
endometriosi FVG onlus, gestita da donne affette dalla patologia
che promuovono l'informazione sulla malattia, sensibilizzando la
comunità e la pubblica amministrazione, con incontri informativi
e formativi, grazie alla collaborazione di medici qualificati.