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V Comm: approvato Programma finanziamenti sicurezza 2010

12.07.2010
18:13
(ACON) Trieste, 12 lug - ET - Il Programma regionale di finanziamento della sicurezza per il 2010, nasce sulla base dei dati statistici sui reati più ricorrenti, ed è stato illustrato alla V Commissione consiliare - presidente Roberto Marin (Pdl) - dall'assessore competente, Federica Seganti. Il Programma ha ottenuto parere favorevole a maggioranza: sì per Pdl, LN e Partito pensionali, no di PD e SA.

L'assessore ha brevemente illustrato lo stato dell'arte, evidenziando come nel biennio 2007-2008 tra le tipologie di furto in aumento ci sono quelle commesse in abitazioni private, con una distribuzione abbastanza omogenea tra le quattro province.

La Seganti ha anche segnalato nuovi fenomeni emergenti, con una significativa incidenza nel numero totale, di crimini contro le fasce più deboli della popolazione: minori, donne e anziani che spesso risultano le principali vittime dei reati. Preoccupante anche il dato legato al traffico di sostanze stupefacenti, che vede sempre più coinvolti i giovani e il fenomeno delle bande giovanili, protagoniste di atti di bullismo e vandalismo.

Un quadro caratterizzato dunque da due aspetti: un progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza legato a una diminuzione dei fenomeni criminali - certamente, ha detto la Seganti, dovuto anche al miglioramento delle sinergie tra gli operatori della sicurezza e all'impiego di strumenti e tecnologie - e l'insorgere di nuove fenomenologie che, anche quando non si traducono ancora in veri e propri reati, incidono sulla percezione del senso di sicurezza.

E' dunque necessario, secondo l'assessore, proseguire nello sviluppo e nel sostegno alle politiche di sicurezza integrate, potenziando strutturalmente la polizia locale e lo sviluppo delle gestioni associate. Attenzione, sebbene focalizzata a particolari settori, meritano ancora le iniziative volte all'utilizzo di tecnologie e strumentazioni all'avanguardia che permettono di garantire un controllo sistematico, soprattutto a fini preventivi.

La Giunta regionale ha previsto di intervenire nel 2010 a favore di progetti per sale operative di polizia locale, di armerie, di camere di sicurezza, armadi corazzati per la custodia delle armi in dotazione e per impianti anti intrusione e antincendio e dispositivi di difesa passiva per le sedi dei comandi di polizia locale, con 330mila euro messi a disposizione degli Enti locali. 70mila euro andranno agli Erdisu per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, per prevenire fenomeni di degrado e di vandalismo, migliorare la sicurezza della popolazione studentesca residente nelle strutture abitative collettive e per tutelare il patrimonio immobiliare che li ospita. Infine, nuove risorse - 200mila euro - saranno messe a disposizione per sistemi di videosorveglianza per edifici religiosi. Continua anche la formazione degli organici della polizia locale.