V Comm: approvato Programma finanziamenti sicurezza 2010
(ACON) Trieste, 12 lug - ET - Il Programma regionale di
finanziamento della sicurezza per il 2010, nasce sulla base dei
dati statistici sui reati più ricorrenti, ed è stato illustrato
alla V Commissione consiliare - presidente Roberto Marin (Pdl) -
dall'assessore competente, Federica Seganti. Il Programma ha
ottenuto parere favorevole a maggioranza: sì per Pdl, LN e
Partito pensionali, no di PD e SA.
L'assessore ha brevemente illustrato lo stato dell'arte,
evidenziando come nel biennio 2007-2008 tra le tipologie di furto
in aumento ci sono quelle commesse in abitazioni private, con una
distribuzione abbastanza omogenea tra le quattro province.
La Seganti ha anche segnalato nuovi fenomeni emergenti, con una
significativa incidenza nel numero totale, di crimini contro le
fasce più deboli della popolazione: minori, donne e anziani che
spesso risultano le principali vittime dei reati. Preoccupante
anche il dato legato al traffico di sostanze stupefacenti, che
vede sempre più coinvolti i giovani e il fenomeno delle bande
giovanili, protagoniste di atti di bullismo e vandalismo.
Un quadro caratterizzato dunque da due aspetti: un progressivo
miglioramento delle condizioni di sicurezza legato a una
diminuzione dei fenomeni criminali - certamente, ha detto la
Seganti, dovuto anche al miglioramento delle sinergie tra gli
operatori della sicurezza e all'impiego di strumenti e tecnologie
- e l'insorgere di nuove fenomenologie che, anche quando non si
traducono ancora in veri e propri reati, incidono sulla
percezione del senso di sicurezza.
E' dunque necessario, secondo l'assessore, proseguire nello
sviluppo e nel sostegno alle politiche di sicurezza integrate,
potenziando strutturalmente la polizia locale e lo sviluppo delle
gestioni associate. Attenzione, sebbene focalizzata a particolari
settori, meritano ancora le iniziative volte all'utilizzo di
tecnologie e strumentazioni all'avanguardia che permettono di
garantire un controllo sistematico, soprattutto a fini
preventivi.
La Giunta regionale ha previsto di intervenire nel 2010 a favore
di progetti per sale operative di polizia locale, di armerie, di
camere di sicurezza, armadi corazzati per la custodia delle armi
in dotazione e per impianti anti intrusione e antincendio e
dispositivi di difesa passiva per le sedi dei comandi di polizia
locale, con 330mila euro messi a disposizione degli Enti locali.
70mila euro andranno agli Erdisu per la realizzazione di sistemi
di videosorveglianza, per prevenire fenomeni di degrado e di
vandalismo, migliorare la sicurezza della popolazione studentesca
residente nelle strutture abitative collettive e per tutelare il
patrimonio immobiliare che li ospita. Infine, nuove risorse -
200mila euro - saranno messe a disposizione per sistemi di
videosorveglianza per edifici religiosi. Continua anche la
formazione degli organici della polizia locale.