Pdl: Novelli,risorse troppo diverse a minoranze linguistiche
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/AB - "Le leggi in materia di
tutela delle minoranze linguistiche in Friuli Venezia Giulia non
prevedono un'equa distribuzione delle risorse, tanto che il
friulano risulta penalizzato rispetto allo sloveno. Per ovviare
al problema è necessario reperire dati certi tramite l'attuazione
di un censimento sul numero degli appartenenti alle tre comunità
linguistiche in FVG".
Ad affermarlo il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli a
seguito delle dichiarazioni apparse sulla stampa sulla necessità
di tutelate maggiormente il friulano alla vigilia della visita in
regione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
"Nel 2009 - precisa Novelli - ai sensi della legge 482/1999 sono
stati stanziati complessivamente 2.274.425 euro per la tutela
delle dodici minoranze linguistiche presenti sul territorio
nazionale. Al FVG sono stati destinati in tutto 425mila euro, dei
quali 300.672 per il friulano, 135.703 per lo sloveno e 16.227
per il tedesco".
"Un'erogazione di fondi quanto meno discriminatoria, visto che
non tiene minimamente conto del numero effettivo di persone
appartenenti alle singole comunità. Il numero di persone che
parla la lingua friulana è, infatti, numericamente di gran lunga
superiore a quella slovena. In base ai dati del Comitato 482, la
comunità linguistica friulana è composta da oltre 600mila
persone; nonostante questo riceve finanziamenti proporzionalmente
molto inferiori rispetto a quelli assegnati alla minoranza
slovena, la cui popolazione risulta nettamente inferiore (anche
se non esistono dati ufficiali)".
"Ma non basta. Oltre ai fondi della 482/1999 - prosegue
l'esponente del Pdl - la minoranza linguistica slovena percepisce
anche altre risorse dalla legge nazionale di tutela della
minoranza stessa 38/2001 e dalla legge regionale 26/2007, per un
totale di oltre 5 milioni di finanziamenti soltanto nel 2010".
"Il friulano, invece, ha ricevuto 300mila euro della 482/99 e 1,5
milioni previsti dalla legge regionale 29/2007. Come si può
notare vi è un'evidente disparità di trattamento, anche perché il
patrimonio linguistico e culturale del friulano non è certo
inferiore allo sloveno. Nonostante questo, si continua a parlare
di sprechi per il friulano, ma, allora, cosa dovremmo dire per lo
sloveno?"
"Un sistema che non funziona, perché non rispecchia l'effettiva
presenza numerica sul territorio. E questo anche perché la legge
482/99 prevede che le quote del fondo destinate alle minoranze
linguistiche siano calcolate in base al peso relativo al numero
dei comuni del FVG in cui risiede la singola minoranza, rispetto
al numero complessivo dei comuni interessati dalla presenza della
stessa minoranza sul territorio nazionale".
"Per questo - conclude Novelli - è necessario cambiare quanto
prima il metodo di erogazione dei finanziamenti, e lo si può fare
soltanto attuando un censimento delle minoranze presenti sul
territorio. Non essendoci un'autonomia normativa che permetta
alla nostra Regione di intraprendere questa misura, presenterò
una proposta di legge di revisione della normativa nazionale
(legge voto) che consenta al Parlamento di votare una modifica
della normativa esistente. Un atto dovuto che non è volto a
discriminare nessuno, ma che tende ad adeguare le norme alla
realtà dei fatti".