PD: da audizione Seganti emerge assenza politica Regione
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/AB - In occasione dell'audizione
chiesta dai consiglieri del Partito Democratico componenti della
V Commissione Franco Brussa, Franco Iacop, Alessandro Tesini e
Mauro Travanut, dell'assessore alle Relazioni internazionali e
comunitarie, Federica Seganti, è emersa la criticità della
situazione per ciò che attiene l'utilizzo dei fondi comunitari,
sia riferiti alla cooperazione transfrontaliera, che
all'obiettivo competitività e occupazione.
Il confronto ha evidenziato, a parere di Brussa, Iacop, Tesini e
Travanut, la sostanziale mancanza di presenza politica della
nostra Regione ai tavoli negoziali e nelle fasi di confronto con
gli altri soggetti coinvolti dal Programma, in particolare le
Regioni Veneto ed Emilia Romagna.
L'assenza di indirizzo politico e le difficoltà, più volte
evidenziate in numerose interpellanze e interrogazioni dei
consiglieri del Partito Democratico, della direzione delle
Relazioni internazionali e comunitarie che, dall'inizio della
legislatura, essendo priva del direttore, è retta da un
vicedirettore, e nella quale risultano vacanti importanti
posizioni dirigenziali ha, come conseguenza, il venir meno della
funzione di guida dalla Regione stessa nell'ambito della
cooperazione transfrontaliera, con le evidenti difficoltà di
rapporto con gli altri soggetti pubblici e privati.
Anche l'affermazione dell'assessore sulla pubblicazione della
quasi totalità dei bandi sull'obiettivo competitività,
sottolineano i quatto esponenti del PD, non ci può certo
tranquillizzare circa l'effettivo raggiungimento degli obiettivi
di spesa obbligatoria degli stessi fondi a disposizione delle
imprese del Friuli Venezia Giulia, in quanto rappresentano oggi
solo l'avvio di una prima fase che vede ancora difficoltà nello
sviluppare realmente le azioni previste e del dispiegarsi
operativo delle azioni dei singoli soggetti partecipanti.
Il fatto poi, concludono Brussa, Iacop, Tesini e Travanut, che
per la terza volta in due anni e mezzo di Giunta Tondo la delega
delle Politiche comunitarie passi di mano, dimostra colpevolmente
la poca attenzione data a questo settore dell'attività regionale
che rappresenta, invece, se opportunamente coltivata e
valorizzata, elemento strategico della Regione sia nell'ottica
del ruolo internazionale che essa ambisce di svolgere, sia sul
piano dei finanziamenti veri e propri.