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II Comm: approvata unanimità proposta di legge carburanti

14.07.2010
13:22
(ACON) Trieste, 14 lug - DT - La II Commissione consiliare, presieduta da Maurizio Franz (LN) e alla presenza dell'assessore alle Attività produttive Luca Ciriani, ha approvato all'unanimità la proposta di legge che ridisegna la precedente norma - del 1996 - sul sostegno all'acquisto dei carburanti in Friuli Venezia Giulia. Il testo, 24 articoli, porta la firma di Roberto Asquini (Gruppo Misto) e Danilo Narduzzi (LN).

Si è ripartiti dall'articolo 2 (dedicato alle definizioni e dove, con una modifica, tra i beneficiari del contributo regionale sono stati inseriti anche coloro che utilizzano il leasing), mentre è stato interamente riscritto l'articolo 3 (quello che definisce il sistema di contribuzione) con un emendamento che porta la firma - come del resto praticamente tutti gli altri - di Galasso e Valenti per il Pdl, Sasco dell'UDC, Asquini, e Narduzzi, Franz e Piccin per la LN. Tre i punti fondamentali: il contributo per benzina e gasolio sarà - rispettivamente - di 8 e 6 centesimi al litro, che aumenterà di 5 e 4 centesimi al litro nei Comuni individuati come svantaggiati o parzialmente tali dalla direttiva CEE del 1975. "Un tanto, ha spiegato Asquini, per non incorrere in possibili contestazioni comunitarie. Quindi, nessuna classificazione regionale, ma si è preso volutamente a riferimento una direttiva della Comunità europea". I contributi saranno aumentati di 5 centesimi al litro anche quando l'autoveicolo sia dotato di un motore a emissioni zero in abbinamento a quello a benzina o a gasolio. In pratica, si premiano le auto ibride.

Altri punti: la misura dei contributi potrà essere modificata dalla Giunta, potrà scostarsi però entro i 5 centesimi al litro. Per le quattro ruote, quando - con il rifornimento - il beneficio risulti inferiore a 1 euro, il contributo non viene concesso. Poi: dal 1 gennaio 2015, gli 8 e 6 centesimi al litro vengono dimezzati per le macchine Euro 4 oppure omologate con una classificazione inferiore. Non vengono proprio concessi ai veicoli acquistati nuovi o usati dopo il 1 gennaio 2015 ma Euro 4 (o, anche in questo caso, di classificazione inferiore) e non ibridi. Cancellato invece qualsiasi contributo ai natanti.

Soppresso l'articolo 4 (rimodulato dall'emendamento al 3), e riscritto il 5 che non fa altro che definire con maggior precisione requisiti e modalità per l'ottenimento dell'autorizzazione a usufruire della riduzione del prezzo. Il 6 bis, aggiunto, prevede che la Giunta possa attivare modalità di erogazione non elettronica dei contributi. Ci si lascia la porta aperta, in pratica, a una possibile estensione del contributo stesso, compatibilmente alle risorse economiche della Regione.

Nessuna modifica di rilievo con gli emendamenti sostitutivi al 7 (banca dati), 8 (delega di funzioni alle Camere di commercio), 9 (erogazioni del contributo) e 10 (rimborsi attinenti alle contribuzioni ai gestori degli impianti), semplificati gli articoli 11 (vigilanza), 12 (sanzioni amministrative a carico dei privati e delle ONLUS), e 13 (sanzioni amministrative a carico dei gestori).

Soppresso il 14 (rimborsi e sanzioni amministrative per riduzioni di prezzo non erogate) perché è stato specificato meglio il 15 (disposizioni generali in materia di sanzioni), riscritto il 16 (sostegno all'acquisto di veicoli a propulsioni a emissioni zero o ibrida): verrà erogato, ma solo una volta nello stesso anno solare, un incentivo di 1500 euro per l'acquisto - da effettuarsi entro il 31 dicembre 2012 - di un veicolo ibrido (a benzina o a gasolio, con emissioni dichiarate inferiori a 120 grammi per chilometro, in pratica tutte le autovetture medie) o a emissioni zero, ossia elettriche. Contributo però legato al reddito familiare, che dovrà essere inferiore a 25 mila euro all'anno moltiplicato per ciascuno dei componenti della famiglia.

Riscritto, ma non stravolto, il 17 (sostegno alla ricerca e allo sviluppo di sistemi di propulsione per la mobilità individuale a emissioni zero o ibrida), inserito il 17 bis, trasversale, proposto dall'UDC (Sasco, Tesolat, Venier Romano) e dal PD (Brussa, Pupulin, Della Mea, Marsilio): si tratta di un incentivo a fondo perduto, non superiore al 50% della spesa ritenuta ammissibile da uno specifico regolamento, alle imprese di distribuzione di carburante perché realizzino impianti GPL (ne esistono soltanto due in Friuli Venezia Giulia).

Interamente sostituito l'articolo 18, che ora inserisce la clausola valutativa: entro aprile la Giunta presenta al Consiglio una relazione che documenti lo stato di attuazione della legge e ne illustri gli effetti prodotti l'anno precedente, le criticità, l'ammontare dei contributi, l'andamento dei consumi distinti per benzina e gasolio.

Modifiche di rilievo al 20, le disposizioni finanziarie: per i rimborsi ai gestori degli impianti vengono destinati 80 milioni di euro (10 per il 2010, e 35 per il 2011 e il 2012), e per il sostegno all'acquisto di veicoli a propulsioni a emissioni zero o ibrida vengono messi a disposizione 3 milioni di euro (1 milione ad anno per il 2010, 2011 e 2012). Infine, è stato soppresso l'allegato A, che è l'elenco dei Comuni che beneficiano degli incentivi.

Relatori, tutti di maggioranza, per l'Aula saranno Valenti (Pdl), Asquini (Misto) e Brussa (PD).

(immagini tv)