II Comm: approvata unanimità proposta di legge carburanti
(ACON) Trieste, 14 lug - DT - La II Commissione consiliare,
presieduta da Maurizio Franz (LN) e alla presenza dell'assessore
alle Attività produttive Luca Ciriani, ha approvato all'unanimità
la proposta di legge che ridisegna la precedente norma - del 1996
- sul sostegno all'acquisto dei carburanti in Friuli Venezia
Giulia. Il testo, 24 articoli, porta la firma di Roberto Asquini
(Gruppo Misto) e Danilo Narduzzi (LN).
Si è ripartiti dall'articolo 2 (dedicato alle definizioni e dove,
con una modifica, tra i beneficiari del contributo regionale sono
stati inseriti anche coloro che utilizzano il leasing), mentre è
stato interamente riscritto l'articolo 3 (quello che definisce il
sistema di contribuzione) con un emendamento che porta la firma -
come del resto praticamente tutti gli altri - di Galasso e
Valenti per il Pdl, Sasco dell'UDC, Asquini, e Narduzzi, Franz e
Piccin per la LN. Tre i punti fondamentali: il contributo per
benzina e gasolio sarà - rispettivamente - di 8 e 6 centesimi al
litro, che aumenterà di 5 e 4 centesimi al litro nei Comuni
individuati come svantaggiati o parzialmente tali dalla direttiva
CEE del 1975. "Un tanto, ha spiegato Asquini, per non incorrere
in possibili contestazioni comunitarie. Quindi, nessuna
classificazione regionale, ma si è preso volutamente a
riferimento una direttiva della Comunità europea". I contributi
saranno aumentati di 5 centesimi al litro anche quando
l'autoveicolo sia dotato di un motore a emissioni zero in
abbinamento a quello a benzina o a gasolio. In pratica, si
premiano le auto ibride.
Altri punti: la misura dei contributi potrà essere modificata
dalla Giunta, potrà scostarsi però entro i 5 centesimi al litro.
Per le quattro ruote, quando - con il rifornimento - il beneficio
risulti inferiore a 1 euro, il contributo non viene concesso.
Poi: dal 1 gennaio 2015, gli 8 e 6 centesimi al litro vengono
dimezzati per le macchine Euro 4 oppure omologate con una
classificazione inferiore. Non vengono proprio concessi ai
veicoli acquistati nuovi o usati dopo il 1 gennaio 2015 ma Euro 4
(o, anche in questo caso, di classificazione inferiore) e non
ibridi. Cancellato invece qualsiasi contributo ai natanti.
Soppresso l'articolo 4 (rimodulato dall'emendamento al 3), e
riscritto il 5 che non fa altro che definire con maggior
precisione requisiti e modalità per l'ottenimento
dell'autorizzazione a usufruire della riduzione del prezzo. Il 6
bis, aggiunto, prevede che la Giunta possa attivare modalità di
erogazione non elettronica dei contributi. Ci si lascia la porta
aperta, in pratica, a una possibile estensione del contributo
stesso, compatibilmente alle risorse economiche della Regione.
Nessuna modifica di rilievo con gli emendamenti sostitutivi al 7
(banca dati), 8 (delega di funzioni alle Camere di commercio), 9
(erogazioni del contributo) e 10 (rimborsi attinenti alle
contribuzioni ai gestori degli impianti), semplificati gli
articoli 11 (vigilanza), 12 (sanzioni amministrative a carico dei
privati e delle ONLUS), e 13 (sanzioni amministrative a carico
dei gestori).
Soppresso il 14 (rimborsi e sanzioni amministrative per riduzioni
di prezzo non erogate) perché è stato specificato meglio il 15
(disposizioni generali in materia di sanzioni), riscritto il 16
(sostegno all'acquisto di veicoli a propulsioni a emissioni zero
o ibrida): verrà erogato, ma solo una volta nello stesso anno
solare, un incentivo di 1500 euro per l'acquisto - da effettuarsi
entro il 31 dicembre 2012 - di un veicolo ibrido (a benzina o a
gasolio, con emissioni dichiarate inferiori a 120 grammi per
chilometro, in pratica tutte le autovetture medie) o a emissioni
zero, ossia elettriche. Contributo però legato al reddito
familiare, che dovrà essere inferiore a 25 mila euro all'anno
moltiplicato per ciascuno dei componenti della famiglia.
Riscritto, ma non stravolto, il 17 (sostegno alla ricerca e allo
sviluppo di sistemi di propulsione per la mobilità individuale a
emissioni zero o ibrida), inserito il 17 bis, trasversale,
proposto dall'UDC (Sasco, Tesolat, Venier Romano) e dal PD
(Brussa, Pupulin, Della Mea, Marsilio): si tratta di un incentivo
a fondo perduto, non superiore al 50% della spesa ritenuta
ammissibile da uno specifico regolamento, alle imprese di
distribuzione di carburante perché realizzino impianti GPL (ne
esistono soltanto due in Friuli Venezia Giulia).
Interamente sostituito l'articolo 18, che ora inserisce la
clausola valutativa: entro aprile la Giunta presenta al Consiglio
una relazione che documenti lo stato di attuazione della legge e
ne illustri gli effetti prodotti l'anno precedente, le criticità,
l'ammontare dei contributi, l'andamento dei consumi distinti per
benzina e gasolio.
Modifiche di rilievo al 20, le disposizioni finanziarie: per i
rimborsi ai gestori degli impianti vengono destinati 80 milioni
di euro (10 per il 2010, e 35 per il 2011 e il 2012), e per il
sostegno all'acquisto di veicoli a propulsioni a emissioni zero o
ibrida vengono messi a disposizione 3 milioni di euro (1 milione
ad anno per il 2010, 2011 e 2012). Infine, è stato soppresso
l'allegato A, che è l'elenco dei Comuni che beneficiano degli
incentivi.
Relatori, tutti di maggioranza, per l'Aula saranno Valenti (Pdl),
Asquini (Misto) e Brussa (PD).
(immagini tv)