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UDC: legge carburanti, incentivi per distributori gpl/metano

14.07.2010
17:02
(ACON) Trieste, 14 lug - COM/ET - La Regione finanzierà la realizzazione di una rete di distributori di carburante a basso impatto ambientale, per consentire al crescente numero di automobilisti con vetture alimentate a gpl o metano di rifornirsi senza le attuali difficoltà date dall'esiguità dei punti vendita.

A segnalarlo è il gruppo consiliare dell'UDC, che evidenzia l'approvazione all'unanimità in II Commissione della previsione che dal 2011 la Regione possa finanziare, fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, la realizzazione di impianti di distribuzione di carburanti non inquinanti nelle zone dove questi sono inesistenti e nelle aree svantaggiate.

"Sono numerosi gli automobilisti che anche grazie agli incentivi statali hanno acquistato auto alimentate a gpl e metano, ma i distributori - evidenzia l'UDC - sono pochi. Precisamente ci sono solo 2 impianti di rifornimento per il metano (a Udine e a Pordenone) e 43 per il gpl (dei quali uno a Gorizia e due a Trieste).

"Da qui - continua la nota - l'esigenza di ampliare la rete di tali distributori, soprattutto di quelli di metano, rappresentata dall'emendamento dei consiglieri Edoardo Sasco, Alessandro Tesolat e Giorgio Venier Romano, sul quale vi è stata dapprima la convergenza dei colleghi Franco Brussa, Paolo Pupulin, Sandro Della Mea e Enzo Marsilio del PD, presentatori di un emendamento simile, che poi è stato condiviso da tutta la Commissione.

"Il basso costo di questi carburanti - spiega il consigliere regionale Alessandro Tesolat (UDC) - non consente l'ammortamento degli impianti di distribuzione e per questo motivo non se ne aprono di nuovi; d'altro canto i possessori di auto alimentate a gas o metano hanno necessità di rifornirsi, per cui la Regione fa bene a farsi carico di questa esigenza, cresciuta notevolmente da quando non c'è più convenienza nel rifornirsi di benzina oltre confine.

"La motivazione forte che sta alla base dell'emendamento - conclude Tesolat - è però quella di ridurre l'inquinamento atmosferico. Il metano è indubbiamente un carburante pulito e due soli distributori in tutta la regione sono troppo pochi".