UDC: legge carburanti, incentivi per distributori gpl/metano
(ACON) Trieste, 14 lug - COM/ET - La Regione finanzierà la
realizzazione di una rete di distributori di carburante a basso
impatto ambientale, per consentire al crescente numero di
automobilisti con vetture alimentate a gpl o metano di rifornirsi
senza le attuali difficoltà date dall'esiguità dei punti vendita.
A segnalarlo è il gruppo consiliare dell'UDC, che evidenzia
l'approvazione all'unanimità in II Commissione della previsione
che dal 2011 la Regione possa finanziare, fino al 50% della spesa
ritenuta ammissibile, la realizzazione di impianti di
distribuzione di carburanti non inquinanti nelle zone dove questi
sono inesistenti e nelle aree svantaggiate.
"Sono numerosi gli automobilisti che anche grazie agli incentivi
statali hanno acquistato auto alimentate a gpl e metano, ma i
distributori - evidenzia l'UDC - sono pochi. Precisamente ci sono
solo 2 impianti di rifornimento per il metano (a Udine e a
Pordenone) e 43 per il gpl (dei quali uno a Gorizia e due a
Trieste).
"Da qui - continua la nota - l'esigenza di ampliare la rete di
tali distributori, soprattutto di quelli di metano, rappresentata
dall'emendamento dei consiglieri Edoardo Sasco, Alessandro
Tesolat e Giorgio Venier Romano, sul quale vi è stata dapprima la
convergenza dei colleghi Franco Brussa, Paolo Pupulin, Sandro
Della Mea e Enzo Marsilio del PD, presentatori di un emendamento
simile, che poi è stato condiviso da tutta la Commissione.
"Il basso costo di questi carburanti - spiega il consigliere
regionale Alessandro Tesolat (UDC) - non consente l'ammortamento
degli impianti di distribuzione e per questo motivo non se ne
aprono di nuovi; d'altro canto i possessori di auto alimentate a
gas o metano hanno necessità di rifornirsi, per cui la Regione fa
bene a farsi carico di questa esigenza, cresciuta notevolmente da
quando non c'è più convenienza nel rifornirsi di benzina oltre
confine.
"La motivazione forte che sta alla base dell'emendamento -
conclude Tesolat - è però quella di ridurre l'inquinamento
atmosferico. Il metano è indubbiamente un carburante pulito e due
soli distributori in tutta la regione sono troppo pochi".