I Comm: audizione su Insiel con Garlatti e dirigenza
(ACON) Trieste, 15 lug - ET - Su richiesta dai gruppi
consiliari di opposizione, la I Commissione - presidente Gaetano
Valenti (Pdl) - ha sentito l'assessore alla Funzione pubblica
Andrea Garlatti e i vertici di Insiel sulle prospettive di
sviluppo della SpA informatica regionale, il presidente Walter
Santarossa e l'amministratore delegato Dino Cozzi.
Gianfranco Moretton e Franco Brussa del PD hanno riassunto i
quesiti, chiedendo in particolare a che punto sia l'annunciato
disegno di legge che avrebbe come oggetto proprio Insiel e
interrogando anche su eventuali esuberi.
Un ulteriore punto sollevato, sia dagli esponenti del PD come
anche da Piero Colussi (Citt), riguarda il progetto Ermes, la
realizzazione dell'infrastruttura in fibra ottica che consentirà
la diffusione della banda larga in tutto il territorio regionale.
Ai vertici sono state poste questioni precise, come le
tempistiche di realizzazione della rete, quando i fruitori finali
potranno accedervi e la disponibilità di risorse per portare a
termine gli impegni in capo a Insiel.
Dopo aver rilevato la bontà dell'operazione che ha portato allo
spin off e alla nascita di Insiel Mercato, Franco Baritussio
(Pdl), ha chiesto delle prospettive future dell'azienda. Igor
Kocijancic (SA) ha domandato delucidazioni sulle modalità di
esodo volontario proposte dalla dirigenza ai sindacati.
L'assessore Garlatti ha incentrato il suo intervento sul disegno
di legge dedicato alla SpA informatica. "E' pronto - ha detto
l'assessore - ma sarà proposto all'attenzione del Consiglio dopo
il riordino dell'Amministrazione regionale, perché il rapporto
con Insiel verrà gestito da un unico punto organizzativo, un
unico interlocutore. Il futuro di Insiel - ha continuato Garlatti
- non deve destare preoccupazioni. La volontà politica di tutela
di questa azienda è stata ed è forte. Ora - ha detto l'assessore
pensando in particolar modo ai sindacati - è utile collaborare
per raggiungere la sostenibilità".
Insiel è fatta di gente altamente competente, con grandi
professionalità. Per il presidente Santarossa l'azienda esce
benissimo da un periodo terribile e sta mantenendo gli impegni e
il programma prestabilito dalla tabella di marcia di Ermes.
"Lunedì - ha anticipato il presidente - porteremo in Consiglio
d'amministrazione 3 bandi per la posa della fibra in Carnia, per
Udine e Tarvisio, nella Bassa friulana e Gorizia". Sulla
questione esuberi, Santarossa ha illustrato la proposta della
dirigenza ai sindacati: circa 80 i lavoratori prossimi alla
pensione che potrebbero uscire in mobilità incentivata e
volontaria in 2 anni. Infine una precisazione: il software di
Insiel non costa più del software offerto dal mercato.
"Se Insiel adempie correttamente ai propri obblighi con la
proprietà, cioè la Regione, il suo fatturato non può che calare,
perché deve rispondere alle necessità informatiche dell'Ente a
prezzi calanti". Per l'AD Cozzi i profili occupazionali devono
aderire a questo compito e va rinforzato il settore dei
programmatori. "Serviva l'esodo volontario di lavoratori prossimi
alla pensione e la dirigenza si è impegnata a assumere forze
nuove, in pari misura. I corsi di formazione che si svolgono
regolarmente - ha continuato Cozzi - però non ci permetterebbero,
per dirla con una metafora calcistica, di trasformare i difensori
in attaccanti".
Cozzi ha anche anticipato un risultato positivo per il 2010,
mentre per il 2011 la previsione è incerta, visto anche l'arrivo
del disegno di legge sull'azienda. La crescita futura di Insiel
per l'AD si svilupperà in termini di qualità, competenza e
contenimento dei costi.
(immagini tv)