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I Comm: audizione su Insiel con Garlatti e dirigenza

15.07.2010
13:47
(ACON) Trieste, 15 lug - ET - Su richiesta dai gruppi consiliari di opposizione, la I Commissione - presidente Gaetano Valenti (Pdl) - ha sentito l'assessore alla Funzione pubblica Andrea Garlatti e i vertici di Insiel sulle prospettive di sviluppo della SpA informatica regionale, il presidente Walter Santarossa e l'amministratore delegato Dino Cozzi.

Gianfranco Moretton e Franco Brussa del PD hanno riassunto i quesiti, chiedendo in particolare a che punto sia l'annunciato disegno di legge che avrebbe come oggetto proprio Insiel e interrogando anche su eventuali esuberi.

Un ulteriore punto sollevato, sia dagli esponenti del PD come anche da Piero Colussi (Citt), riguarda il progetto Ermes, la realizzazione dell'infrastruttura in fibra ottica che consentirà la diffusione della banda larga in tutto il territorio regionale. Ai vertici sono state poste questioni precise, come le tempistiche di realizzazione della rete, quando i fruitori finali potranno accedervi e la disponibilità di risorse per portare a termine gli impegni in capo a Insiel.

Dopo aver rilevato la bontà dell'operazione che ha portato allo spin off e alla nascita di Insiel Mercato, Franco Baritussio (Pdl), ha chiesto delle prospettive future dell'azienda. Igor Kocijancic (SA) ha domandato delucidazioni sulle modalità di esodo volontario proposte dalla dirigenza ai sindacati.

L'assessore Garlatti ha incentrato il suo intervento sul disegno di legge dedicato alla SpA informatica. "E' pronto - ha detto l'assessore - ma sarà proposto all'attenzione del Consiglio dopo il riordino dell'Amministrazione regionale, perché il rapporto con Insiel verrà gestito da un unico punto organizzativo, un unico interlocutore. Il futuro di Insiel - ha continuato Garlatti - non deve destare preoccupazioni. La volontà politica di tutela di questa azienda è stata ed è forte. Ora - ha detto l'assessore pensando in particolar modo ai sindacati - è utile collaborare per raggiungere la sostenibilità".

Insiel è fatta di gente altamente competente, con grandi professionalità. Per il presidente Santarossa l'azienda esce benissimo da un periodo terribile e sta mantenendo gli impegni e il programma prestabilito dalla tabella di marcia di Ermes. "Lunedì - ha anticipato il presidente - porteremo in Consiglio d'amministrazione 3 bandi per la posa della fibra in Carnia, per Udine e Tarvisio, nella Bassa friulana e Gorizia". Sulla questione esuberi, Santarossa ha illustrato la proposta della dirigenza ai sindacati: circa 80 i lavoratori prossimi alla pensione che potrebbero uscire in mobilità incentivata e volontaria in 2 anni. Infine una precisazione: il software di Insiel non costa più del software offerto dal mercato.

"Se Insiel adempie correttamente ai propri obblighi con la proprietà, cioè la Regione, il suo fatturato non può che calare, perché deve rispondere alle necessità informatiche dell'Ente a prezzi calanti". Per l'AD Cozzi i profili occupazionali devono aderire a questo compito e va rinforzato il settore dei programmatori. "Serviva l'esodo volontario di lavoratori prossimi alla pensione e la dirigenza si è impegnata a assumere forze nuove, in pari misura. I corsi di formazione che si svolgono regolarmente - ha continuato Cozzi - però non ci permetterebbero, per dirla con una metafora calcistica, di trasformare i difensori in attaccanti".

Cozzi ha anche anticipato un risultato positivo per il 2010, mentre per il 2011 la previsione è incerta, visto anche l'arrivo del disegno di legge sull'azienda. La crescita futura di Insiel per l'AD si svilupperà in termini di qualità, competenza e contenimento dei costi.

(immagini tv)