Citt: Alunni, Rendiconto, meno debito e zero investimenti
(ACON) Trieste, 16 lug - COM/DT - La Corte dei Conti ha
espresso il giudizio di parificazione sul Rendiconto
dell'esercizio finanziario 2009 della Regione Friuli Venezia
Giulia, e su questo interviene il consigliere regionale del
Cittadini-Libertà civica Stefano Alunni Barbarossa.
"Avevamo già evidenziato come il trionfalismo con cui il
presidente Tondo andava magnificando la riduzione di 300 milioni
di euro di debito regionale fosse assai fuori posto. Oggi la
Corte dei conti dà conferma delle nostre preoccupazioni e
sottolineature di allora, chiarendo in modo inequivocabile che il
debito si è ridotto solo perché da due anni la Regione prevede di
coprire spese di investimento col debito, ma poi si dimentica di
passare in banca. Il risultato è che gli investimenti si
annunciano ma non si fanno.
"L'affermazione del presidente Tondo della riduzione del debito -
continua Alunni Barbarossa - si sposa con una politica di
investimenti solo annunciata che porterà la Regione in una
condizione di arretramento. Investire sulle infrastrutture, sulla
competitività e sulle eccellenze, è l'unico modo possibile per
uscire dalla crisi. Noi stiamo facendo il contrario.
"Il presidente Tondo ha fatto il suo compitino mostrando conti
non preoccupanti, ma questo significa non prendersi la
responsabilità delle scelte. I conti potranno essere in ordine
però - conclude - ci blocca ogni possibilità di crescita e di
uscita dalla crisi".