PD: Lupieri, Rendiconto con diversi elementi di criticità
(ACON) Trieste, 16 lug - COM/AB - Il procuratore regionale
Maurizio Zappatori, in occasione del giudizio sul Rendiconto
generale della Regione per l'esercizio finanziario 2009, ha
espresso più elementi di criticità della spesa dovuti
all'amministrazione della Giunta Tondo.
A metterlo in evidenza è il consigliere regionale del PD Sergio
Lupieri che aggiunge.
Uno è rappresentato dall'osservazione critica rilevata sulla
riforma degli assetti istituzionali della sanità intervenuta nel
corso del 2009, con un sistema di governo maggiormente ispirato a
un modello accentrato, in cui la direzione regionale cumula
competenze più marcatamente gestionali che programmatorie. Viene
richiamata l'attenzione sulla diversità tra i presupposti teorici
cui era ispirata la riforma e i contenti che essa ha
effettivamente assunto, sui rischi connessi a una sovrapposizione
tra la funzione programmatoria e quella di gestione, sui rischi
di eccessivo accentramento burocratico in campo alla Direzione
centrale, sulla delicatezza che verranno ad assumere taluni snodi
gestionali di sistema, primo fra tutti quello che riguarda la
liquidità degli enti sanitari.
In pratica, una bocciatura del nuovo modello di governo del
servizio sanitario regionale.
Altra criticità è costituita dalle consulenze. La spesa per gli
incarichi di consulenza a soggetti estranei all'Amministrazione
regionale risulta eccessiva e non in linea con i principi di una
legislazione nazionale che su questo tema è diventata sempre più
severa e limitativa. La Corte dei Conti invita la Regione a
ridurre ai minimi termini la spesa per le consulenze regionali,
specie nell'attuale situazione di particolare difficoltà
finanziaria. È doveroso ridurre le spese effettuate a favore di
estranei alla pubblica amministrazione per lo svolgimento di
attività di collaborazione. E bisogna utilizzare al meglio il
personale pubblico, le cui retribuzioni, seppur bloccate o
addirittura ridotte, costituiscono pur sempre una voce rilevante
di spesa per le finanze pubbliche. Inoltre non sempre appare
chiara la necessità di certi incarichi di consulenza.
Un forte richiamo quindi della Corte dei Conti, che ha precisato
ancora che quando è venuta a conoscenza di concrete situazioni di
collaborazione ritenute ingiustificate e non necessarie, è sempre
puntualmente intervenuta.