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PD: Lupieri, Rendiconto con diversi elementi di criticità

16.07.2010
15:25
(ACON) Trieste, 16 lug - COM/AB - Il procuratore regionale Maurizio Zappatori, in occasione del giudizio sul Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2009, ha espresso più elementi di criticità della spesa dovuti all'amministrazione della Giunta Tondo.

A metterlo in evidenza è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri che aggiunge.

Uno è rappresentato dall'osservazione critica rilevata sulla riforma degli assetti istituzionali della sanità intervenuta nel corso del 2009, con un sistema di governo maggiormente ispirato a un modello accentrato, in cui la direzione regionale cumula competenze più marcatamente gestionali che programmatorie. Viene richiamata l'attenzione sulla diversità tra i presupposti teorici cui era ispirata la riforma e i contenti che essa ha effettivamente assunto, sui rischi connessi a una sovrapposizione tra la funzione programmatoria e quella di gestione, sui rischi di eccessivo accentramento burocratico in campo alla Direzione centrale, sulla delicatezza che verranno ad assumere taluni snodi gestionali di sistema, primo fra tutti quello che riguarda la liquidità degli enti sanitari.

In pratica, una bocciatura del nuovo modello di governo del servizio sanitario regionale.

Altra criticità è costituita dalle consulenze. La spesa per gli incarichi di consulenza a soggetti estranei all'Amministrazione regionale risulta eccessiva e non in linea con i principi di una legislazione nazionale che su questo tema è diventata sempre più severa e limitativa. La Corte dei Conti invita la Regione a ridurre ai minimi termini la spesa per le consulenze regionali, specie nell'attuale situazione di particolare difficoltà finanziaria. È doveroso ridurre le spese effettuate a favore di estranei alla pubblica amministrazione per lo svolgimento di attività di collaborazione. E bisogna utilizzare al meglio il personale pubblico, le cui retribuzioni, seppur bloccate o addirittura ridotte, costituiscono pur sempre una voce rilevante di spesa per le finanze pubbliche. Inoltre non sempre appare chiara la necessità di certi incarichi di consulenza.

Un forte richiamo quindi della Corte dei Conti, che ha precisato ancora che quando è venuta a conoscenza di concrete situazioni di collaborazione ritenute ingiustificate e non necessarie, è sempre puntualmente intervenuta.