PD: Brussa, pdl carburanti, meglio contributo fisso a tutti
(ACON) Trieste, 19 lug - COM/DT - "Era inevitabile che
l'individuazione nella regione di due aree comprendenti Comuni a
maggiore beneficio rispetto ad altri, creasse malumori e
divisioni". Il riferimento è alla norma sul sostegno all'acquisto
dei carburanti in Friuli Venezia Giulia, il commento è del
consigliere del Partito Democratico Franco Brussa.
"La proposta uscita all'unanimità dalla II Commissione è un salto
di qualità - dichiara - perché garantisce da subito un
determinato sconto, indipendentemente dal suo costo. Ma avere
preso a riferimento, per la distinzione tra i vari Comuni, la
sola direttiva CEE 273 del 1975 è un errore. Anzitutto perché è
un documento che fa riferimento agli interventi su aree
svantaggiate in agricoltura (e per questo risultano inseriti
Comuni confinari ma montani), e poi perché, con successivi
provvedimenti legislativi regionali, quei benefici sono stati
ampliati anche ad altri territori ricompresi nelle Comunità
montane.
"Pertanto, se l'intenzione era quella di evitare di incorrere
nelle procedure di infrazione dell'Unione europea e si voleva
comunque mantenere un differenziato contributo regionale, tanto
valeva - sottolinea Brussa - aggiungere anche il riferimento alle
aree ammesse agli aiuti dell'Obiettivo 2. Si sarebbero così
recuperati Comuni importanti quali, ad esempio, Muggia, Grado,
Lignano e Staranzano.
"La soluzione migliore però, trattandosi di una norma che dispone
misure straordinarie per il sostegno della mobilità su strada,
anche alla luce della grave crisi, rimane quella di prevedere un
uguale intervento contributivo per tutti i Comuni della regione,
ricalibrando le misure oggi previste, che orientativamente,
potrebbero essere fissate rispettivamente in 11 centesimi al
litro per la benzina e 8 per il gasolio.
"Sarebbe questa - conclude l'esponente di opposizione - la
soluzione più equa e logica e, in tal senso, il Partito
Democratico si muoverà presentando appositi emendamenti".