PD: Moretton, preoccupati dal "tondismo tremontiano"
(ACON) Trieste, 19 lug - COM/AB - Dopo il "cerchio bottismo"
ora scopriamo anche il "tondismo tremontiano". Ci preoccupa,
infatti, che Tondo abbia imparato da Tremonti e dalla manovra
finanziaria che il Governo nazionale sta varando, che rischia di
creare ulteriori disparità sociali penalizzando soprattutto le
classi più deboli.
L'affermazione è del capogruppo PD in Consiglio regionale
Gianfranco Moretton che aggiunge.
Senza contare la politica del risparmio impostata da Tondo,
incentrata appunto sul "tondismo tremontiano" con cui si vanta di
non aver incrementato il debito. A proposito del bilancio
regionale, con il quale sono state create attese al mondo delle
imprese e in particolare a quello del sociale, prevedendo sia per
il 2008, 2009 che per il 2010 l'autorizzazione all'accensione di
mutui per investimenti pari a circa ottocento milioni di euro, ci
chiediamo come mai ciò non sia avvenuto.
Ammesso che una delle motivazioni potrebbe essere la crisi
economica, viene spontaneo chiederci perché tali mutui,
ciononostante, siano stati previsti. Delle due l'una: o si è
sottovalutata una situazione generale oppure, com'è più
probabile, Tondo ha voluto illudere categorie economiche, imprese
e società sapendo fin dall'inizio che nulla si sarebbe
concretizzato. Mentre nell'attuale difficile momento
congiunturale investire nello sviluppo sarebbe stato fondamentale
anche per la ripresa che prima o dopo dovrà necessariamente
esserci.
Noi preferiremmo all'effimero "tondismo tremontiano" un concreto
"tremontismo tondiano", in quanto attendiamo ormai da troppi mesi
che il ministro dell'Economia firmi l'ormai famoso decreto che
consentirebbe di recuperare i finanziamenti necessari per
realizzare la terza corsia, sempre più necessaria come dimostrato
dal grande traffico e, purtroppo, dagli innumerevoli incidenti di
questi giorni.
Sulla terza corsia, al di là dell'emendamento che dovrebbe
disegnare un nuovo scenario dal primo aprile 2017, è fin troppo
evidente che se non si arriva in tempi brevi allo sblocco del
decreto per dar corso al mutuo di 2,3 miliardi, si corre
fortemente il rischio che tutto si fermi, sottolineando per altro
che rispetto alla tempistica prevista da Tondo, siamo già in
forte ritardo.
A oggi, di fatto, non è partito alcun lavoro della terza corsia
(la Villesse-Gorizia che è fuori dei lavori della terza corsia, è
comunque anch'essa in forte ritardo rispetto alle previsioni) e
per quanto conosciuto, il via del primo lotto è previsto tra la
fine di quest'anno e l'inizio del prossimo. Se questo è l'effetto
del "tondismo tremontiano" c'è davvero da esserne preoccupati.