Pdl: Novelli, il 26/6 sia Giornata regionale contro la droga
(ACON) Trieste, 19 lug - COM/DT - "Che il 26 giugno diventi la
Giornata regionale per la lotta alla droga e al contempo si
proceda a una mappatura del fenomeno in Friuli Venezia Giulia
anche attraverso un osservatorio".
Lo chiede il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli, primo
firmatario di una proposta di legge che va in questa direzione.
"In base alla Relazione annuale sulle tossicodipendenze - ricorda
- l'Italia, dopo l'Inghilterra, è il secondo mercato dell'eroina
e uno dei primi per la cocaina. La nostra regione, purtroppo,
risulta essere porta di transito privilegiata per il traffico di
droga e altre sostanze stupefacenti nonostante l'importante
attività di contrasto delle forze dell'ordine che sta portando
risultati positivi.
"Gli ultimi dati disponibili, quelli del 2008, della Direzione
centrale per i servizi antidroga, registrano in Friuli Venezia
Giulia un incremento del 10,65% di denunce per traffico di droga
nei confronti di emigranti, il che evidenzia un pericoloso
radicamento sul territorio di organizzazioni criminali non
nazionali. Le operazioni antidroga di particolare importanza sono
state 140 (27 Trieste, 44 Gorizia, 26 Pordenone, e 43 Udine).
"Da altri studi effettuati da sociologi dell'università di Udine,
dall'Ordine dei medici e dall'Azienda sanitaria - sottolinea
Novelli - emerge che 1 giovane su 4, fra i 14 e 19 anni, prova la
cocaina, mentre il 5% dei giovani tra i 15 e 19 anni fa uso di
cocaina. Il fenomeno si sta ampliando anche tra le ragazze. E
poi: in regione un ragazzo su tre, sempre tra i 15 e 19 anni, fa
uso di più sostanze contemporaneamente e a Udine negli ultimi
quattro anni il fenomeno è cresciuto del 10%. Le sostanze che si
usano maggiormente sono la cocaina e la cannabis. A essere
precisi, il 65% delle sostanze riguarda il mix fra cocaina e
cannabis, il 14% tra quest'ultima e le anfetamine, il 9% fra
allucinogeni e cannabis, e il 3% fra cannabis ed eroina.
"Non sono nemmeno più rassicuranti le notizie che arrivano dal
Sert (il servizio per le tossicodipendenze) del Medio Friuli dove
gli operatori, negli ultimi tre anni, registrano un incremento
del 50% di pazienti sottoposti a trattamento farmacologico. Il
Laboratorio revisionale sulle dipendenze della Lombardia, di
riferimento nazionale, prevede un incremento dei consumatori di
sostanze stupefacenti del 5%.
"Già in altri contesti è stato ricordato, ma è opportuno
riprecisarlo - continua Novelli - che l'unica regione sprovvista
di un osservatorio sulle droghe e le dipendenze è il Friuli
Venezia Giulia. In più, nel 1987 l'Assemblea generale delle
Nazioni unite ha deciso di indicare il 26 giugno quale Giornata
internazionale contro l'abuso e il traffico illecito di droga,
come espressione della sua determinazione a rafforzare l'azione e
la cooperazione internazionale, ponendosi come obiettivo quello
di riuscire a rendere la società internazionale libera dalla
droga.
"E' qui - conclude il consigliere - che si inserisce
l'istituzione della Giornata regionale, che ha lo scopo di
orientare e stimolare la politica del nostro territorio e, perché
no, anche quella nazionale, perché vengano stabiliti gli
obiettivi da perseguire, evidenziando in modo chiaro quali siano
le problematiche emergenti e gli interventi da definire. Il tutto
in un'ottica di dissuasione dei giovani all'uso della droga,
perché non si può considerare questo fenomeno come una semplice
consuetudine culturalmente accettata".