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Consiglio regionale: visita giovani emigrati EFASCE di PN

21.07.2010
11:47
(ACON) Trieste, 21 lug - DT - Il gruppo più numeroso arriva dal Canada, da Toronto e Windsor. Poi ci sono ragazzi argentini di Buenos Aires e Salta, uruguagi di Montevideo, brasiliani e americani di Philadelphia, New York, e Detroit. Cinquantaquattro giovani, laureati o laureandi tra i 20 e 27 anni alcuni, tra i 15 e i 17 anni altri. Ma con un passato comune: essere tutti figli o nipoti di friulani. E ora, fino a martedì prossimo, sono qui, in Friuli Venezia Giulia, ospiti per uno stage di sedici giorni promosso dall'EFASCE, l'Ente friulano assistenza sociale culturale emigranti di Pordenone. Tappa obbligata, la sede del Consiglio regionale, a Trieste, dove sono stati accolti dal vicepresidente Maurizio Salvador.

"Ho avuto la fortuna di conoscere e visitare i vostri Paesi, ora sono particolarmente contento che siate qui - è stato il saluto ai ragazzi di Salvador. Il programma curato dall'EFASCE, grazie anche al sostegno della Regione, vi vede coinvolti in interscambi che possono essere un'opportunità importante. Del resto - ha sottolineato il vicepresidente - è volontà e interesse dello stesso Friuli Venezia Giulia consolidare i rapporti con i suoi emigranti attraverso voi che rappresentate le nuove generazioni. Lo scorso anno ho avuto la possibilità di partecipare al convegno continentale dei giovani corregionali dell'America Latina a Porto Alegre, in Brasile, ed è stato un momento speciale".

Momento che si ripeterà venerdì, sabato e domenica a Maniago, in provincia di Pordenone, con il trentatreesimo incontro dei corregionali all'estero. Una tre giorni che si aprirà - alle 18 di venerdì, appunto - con l'inaugurazione, alla Casa della gioventù, di due mostre fotografiche, "Americhe" e "Con le radici nel nuovo millennio". Sabato invece, al teatro Verdi alle 16.30, spazio al convegno "I giovani corregionali all'estero. Un ponte verso il futuro", al quale sono stati invitati il presidente della Regione Renzo Tondo e l'assessore alla Cultura Roberto Molinaro. E infine domenica, con - alle 11.00 - la messa solenne in duomo e alle 12.30 la consegna del premio speciale della Provincia di Pordenone "Beato Odorico" a un maniaghese che si è fatto onore all'estero.

"Quando si parla di emigrazione in quest'Aula - ha aggiunto Salvador - lo si fa con estremo rispetto e partecipazione perché se siamo riusciti a far crescere il Friuli Venezia Giulia è merito anche di chi ha dovuto lasciare questa terra. Così - ha concluso - ogni volta che c'è la possibilità di incontrarci, noi e voi, è davvero un piacere".

(foto; immagini tv)