PD: Iacop/Gerolin, problemi di accesso ai contributi per PMI
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/ET - I consiglieri regionali del
PD Franco Iacop e Daniele Gerolin hanno presentato due
interrogazioni alla Giunta relative al nuovo bando comunitario
POR/FESR 2007-2013 (ex L.R.4/2005) per l'assegnazione di
contributi a fondo perduto alle imprese a sostegno degli
investimenti per innovazione e sviluppo.
Iacop evidenzia come non siano ammissibili, così dice il bando,
le domande presentate dalle aziende relative a iniziative già
oggetto di altra richiesta di finanziamento a valere sulla legge
regionale 4/2005 - canale regionale - a meno che tale richiesta
non venga ritirata prima della presentazione della domanda
relativa al bando POR.
A oggi - sostengono i consiglieri - risulterebbero oltre 200 le
piccole e medie imprese con sede o almeno un'unità operativa nel
territorio regionale, che attendono il finanziamento dal bando LR
4/2005 - canale regionale - causa gli insufficienti stanziamenti
di bilancio.
"Per queste imprese - dicono i due esponenti dell'opposizione -
si configura una condizione affatto semplice: rinunciare alla
richiesta di contributo regionale e provvedere a istruire una
nuova pratica per partecipare al bando comunitario, con
conseguenti nuove spese e ritardi nell'accedere ai benefici.
"La richiesta quindi - specifica Iacop - alla Giunta è di
introdurre meccanismi correttivi che permettano il recupero
diretto delle domande presentate dalle imprese in riferimento
alla LR 4/2005 - canale regionale - rispetto al bando
comunitario POR.
"Inoltre - rileva Daniele Gerolin - le istruttorie e le
valutazioni tecniche, nonché la concessione e l'erogazione degli
incentivi economici, delle domande di contributo relative al
canale regionale della legge regionale 4/2005, sono state
affidate a UniCredit MedioCredito Centrale SpA: la nuova
concessionaria ha attivato punti d'informazione e consulenza
presso le filiali UniCredit Banca S.p.A. di Udine e Trieste che a
tutt'oggi risultano inadeguati e poco informati rispetto alla
sede centralizzata di Roma (Unit Agevolazioni per la Ricerca,
l'Innovazione e l'Ambiente) mentre le filiali UniCredit di
Pordenone e Gorizia si limitano ad accogliere, solamente a mezzo
posta, le domande di contributo".
Il trasferimento delle competenze al nuovo concessionario sarebbe
la causa di ripetuti disservizi, che emergono come conseguenze
negative per le piccole e medie imprese, compresa la richiesta di
documentazione, già a suo tempo presentata a Friulia, da parte
del nuovo concessionario.
Il Consigliere Gerolin chiede quindi di verificare presso la
Direzione regionale competente la funzionalità delle scelte fatte
di affidare all'esterno tutta l'attività relativa alle
incentivazioni stabilite dal bando della legge regionale 4/2005 -
canale regionale.
"C'è da chiedersi - concludono Iacop e Gerolin - se davvero la
Giunta regionale conosca le situazioni reali nelle quali si
trovano a operare le imprese e se, invece di ripetere
dichiarazioni sulla sburoburocratizzazione e semplificazione,
intenda risolvere i problemi nell'accesso alle misure di sostegno
ai finanziamenti ed allo sviluppo delle stesse".