Citt: Colussi, BCC di Manzano, Cozzi si dimetta da INSIEL
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/DT - Il caso Banca di credito
cooperativo di Manzano continua a far discutere, tanto che il
capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale Piero Colussi ha
depositato un'interrogazione a risposta immediata che sarà
discussa in Aula mercoledì, nel corso del Question Time.
"In merito al presunto riciclaggio che vede ben 22 indagati, le
accuse mosse agli ex vertici dell'istituto di credito si fanno
sempre più gravi, ricorda. L'ultima (e la più pesante) delle
accuse è quella che riassume la serie di presunti illeciti che la
Procura ritiene si siano compiuti all'interno della BCC, gettando
l'ombra dell'associazione per delinquere su otto funzionari, tra
cui l'ex direttore Dino Cozzi.
Già quando la polizia tributaria aveva iniziato l'inchiesta, i
Cittadini - precisa Colussi - si erano mossi chiedendo al
presidente della Giunta Renzo Tondo se non ritenesse opportuno
chiedere le dimissioni dell'amministratore delegato di INSIEL
(società partecipata della Regione), che altri non è che lo
stesso Cozzi. Ora, però, alla luce delle notizie di questi
giorni, la decisione, per il Gruppo consiliare, non è più
rinviabile.
È opportuno - sottolinea infatti il consigliere - che Cozzi si
dimetta dall'INSIEL. Preso atto della chiusura delle indagini
preliminari riguardanti la BCC di Manzano che lo vedono
coinvolto, non possiamo che chiedere alla Giunta regionale se non
ritenga opportuno chiedere le dimissioni dell'attuale
amministratore delegato della società regionale.
Le accuse formulate ci sembrano decisamente pesanti, e
trincerarsi dietro al fatto che la Banca è una cosa e INSIEL
un'altra, non regge più", conclude Colussi.