PD: Brussa, azione urgente per l'Ospizio Marino di Grado
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/ET - Congelare il contratto
d'affitto dell'Ospizio Marino di Grado, in attesa della decisione
che il Tribunale di Gorizia sta assumendo in merito al fallimento
concordato, per predisporre un piano straordinario di interventi,
anche di natura economica.
È questa la richiesta del consigliare regionale del Partito
Democratico Franco Brussa, che nel merito ha presentato
un'interpellanza alla Giunta.
"Il provvedimento disposto nei giorni scorsi dalla Procura delle
Repubblica di Gorizia - spiega Brussa - prevede il sequestro e la
chiusura dell'Ospizio Marino in seguito al mancato funzionamento
del sistema di condizionamento e - dice l'esponente
dell'opposizione - i tempi di ripristino della struttura non
sembrano certo brevi.
Purtroppo, secondo Brussa si tratta solo dell'ultimo atto, di una
vicenda che colpisce sia i pazienti ricoverati, come i
lavoratori. Gli assistiti, molti dei quali disabili, invalidi e
anziani, sono costretti a lasciare la struttura con gravi disagi,
mentre gli operatori sono stati posti in ferie forzate.
"Tale disdicevole episodio - ricorda l'esponente PD - è avvenuto
proprio nei giorni in cui pare si andasse definendo l'affitto di
gestione della struttura, da parte di una società che ha come
riferimento la Clinica Città di Udine, a seguito dell'azione
posta in essere dal Commissario nominato dalla Regione.
"È necessaria, quindi un'azione urgente della Regione,
coinvolgendo in una gestione temporanea dell'Ospizio Marino anche
il Comune di Grado e la Provincia di Gorizia, per garantirne il
funzionamento e, soprattutto - conclude Brussa - il mantenimento
della missione sociale per cui l'Istituto Barellai è nato".