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PD: Brussa, azione urgente per l'Ospizio Marino di Grado

26.07.2010
16:17
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/ET - Congelare il contratto d'affitto dell'Ospizio Marino di Grado, in attesa della decisione che il Tribunale di Gorizia sta assumendo in merito al fallimento concordato, per predisporre un piano straordinario di interventi, anche di natura economica.

È questa la richiesta del consigliare regionale del Partito Democratico Franco Brussa, che nel merito ha presentato un'interpellanza alla Giunta.

"Il provvedimento disposto nei giorni scorsi dalla Procura delle Repubblica di Gorizia - spiega Brussa - prevede il sequestro e la chiusura dell'Ospizio Marino in seguito al mancato funzionamento del sistema di condizionamento e - dice l'esponente dell'opposizione - i tempi di ripristino della struttura non sembrano certo brevi.

Purtroppo, secondo Brussa si tratta solo dell'ultimo atto, di una vicenda che colpisce sia i pazienti ricoverati, come i lavoratori. Gli assistiti, molti dei quali disabili, invalidi e anziani, sono costretti a lasciare la struttura con gravi disagi, mentre gli operatori sono stati posti in ferie forzate.

"Tale disdicevole episodio - ricorda l'esponente PD - è avvenuto proprio nei giorni in cui pare si andasse definendo l'affitto di gestione della struttura, da parte di una società che ha come riferimento la Clinica Città di Udine, a seguito dell'azione posta in essere dal Commissario nominato dalla Regione.

"È necessaria, quindi un'azione urgente della Regione, coinvolgendo in una gestione temporanea dell'Ospizio Marino anche il Comune di Grado e la Provincia di Gorizia, per garantirne il funzionamento e, soprattutto - conclude Brussa - il mantenimento della missione sociale per cui l'Istituto Barellai è nato".