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PD: Lupieri, bloccare atti aziendali delle Aziende sanitarie

26.07.2010
16:48
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/ET - Il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri ha presentato un'interrogazione per chiedere alla Giunta di bloccare gli atti aziendali che le Aziende sanitarie dovranno presentare a settembre alla Direzione centrale dell'assessorato.

"Gli atti aziendali - spiega Lupieri - disciplinano l'organizzazione ed il funzionamento delle aziende del servizio sanitario regionale, nel rispetto dei principi e delle linee guida stabiliti dalla Giunta regionale. In mancanza di riferimenti normativi ed organizzativi che tengano conto della programmazione sociosanitaria regionale, non è possibile presentare un nuovo atto aziendale.

"Infatti - sostiene il democratico - le indicazioni fornite dalla Direzione responsabile non tengono conto della diversa organizzazione di ogni azienda, per cui risulta ad esempio che il centro diabetologico, centro cardiovascolare, centro tumori, non sono presenti in tutte le aziende rendendole così non confrontabili. Nelle linee guida si dice anche che non è necessario avere tanti responsabili di struttura, ma bastano incarichi professionali, con il rischio - dice Lupieri - di penalizzare e depotenziare i servizi ai cittadini in qualità e responsabilità.

"Le considerazioni contenute nella delibera partono inoltre dal presupposto di quante persone lavorano in un servizio, e non di quale e quanta attività venga svolta da questo. Ancora mancano quei provvedimenti di riforma istituzionale del servizio sanitario regionale, più volte annunciati perché necessari, che indichino il contesto nel quale le aziende sono chiamate a svolgere la loro attività. Vanno inoltre considerate le recenti critiche della Corte dei Conti alla gestione del servizio, che accentra troppe responsabilità nella Direzione centrale, invertendo di fatto il ruolo istituzionale tra direttore centrale e direttore generale.

"Non si conosce ancora poi il ruolo dei Comuni nella realizzazione del sistema sociale e sociosanitario e i nuovi criteri di riparto per il Fondo sociale regionale con conseguente possibilità di realizzare o meno i progetti di assistenza sociosanitaria territoriali", lamenta il consigliere.

Sergio Lupieri chiede dunque di bloccare nuovi atti aziendali presentati senza un chiaro quadro normativo, in quanto più utile per lo stato di salute dei cittadini mantenere intanto gli atti aziendali già in vigore.