PD: Lupieri, bloccare atti aziendali delle Aziende sanitarie
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/ET - Il consigliere regionale del
PD Sergio Lupieri ha presentato un'interrogazione per chiedere
alla Giunta di bloccare gli atti aziendali che le Aziende
sanitarie dovranno presentare a settembre alla Direzione centrale
dell'assessorato.
"Gli atti aziendali - spiega Lupieri - disciplinano
l'organizzazione ed il funzionamento delle aziende del servizio
sanitario regionale, nel rispetto dei principi e delle linee
guida stabiliti dalla Giunta regionale. In mancanza di
riferimenti normativi ed organizzativi che tengano conto della
programmazione sociosanitaria regionale, non è possibile
presentare un nuovo atto aziendale.
"Infatti - sostiene il democratico - le indicazioni fornite dalla
Direzione responsabile non tengono conto della diversa
organizzazione di ogni azienda, per cui risulta ad esempio che il
centro diabetologico, centro cardiovascolare, centro tumori, non
sono presenti in tutte le aziende rendendole così non
confrontabili. Nelle linee guida si dice anche che non è
necessario avere tanti responsabili di struttura, ma bastano
incarichi professionali, con il rischio - dice Lupieri - di
penalizzare e depotenziare i servizi ai cittadini in qualità e
responsabilità.
"Le considerazioni contenute nella delibera partono inoltre dal
presupposto di quante persone lavorano in un servizio, e non di
quale e quanta attività venga svolta da questo. Ancora mancano
quei provvedimenti di riforma istituzionale del servizio
sanitario regionale, più volte annunciati perché necessari, che
indichino il contesto nel quale le aziende sono chiamate a
svolgere la loro attività. Vanno inoltre considerate le recenti
critiche della Corte dei Conti alla gestione del servizio, che
accentra troppe responsabilità nella Direzione centrale,
invertendo di fatto il ruolo istituzionale tra direttore centrale
e direttore generale.
"Non si conosce ancora poi il ruolo dei Comuni nella
realizzazione del sistema sociale e sociosanitario e i nuovi
criteri di riparto per il Fondo sociale regionale con conseguente
possibilità di realizzare o meno i progetti di assistenza
sociosanitaria territoriali", lamenta il consigliere.
Sergio Lupieri chiede dunque di bloccare nuovi atti aziendali
presentati senza un chiaro quadro normativo, in quanto più utile
per lo stato di salute dei cittadini mantenere intanto gli atti
aziendali già in vigore.